Facebook Messenger, amici per il video

Facebook Messenger, amici per il video

Il social network sfida Skype, FaceTime e Hangout di Google: l'app dedicata alla messaggistica istantanea si dota delle videochiamate
Il social network sfida Skype, FaceTime e Hangout di Google: l'app dedicata alla messaggistica istantanea si dota delle videochiamate

Facebook ha annunciato una nuova funzione per la sua app di messaggistica correlata al social network : Messenger supporterà anche le videochiamate.


Come già permetteva il servizio di messaggistica di Facebook da browser, dunque, gli utenti potranno scegliere – premendo semplicemente il simbolo della videocamera presente nell’angolo destro della conversazione in corso – di avviare una chiamata al proprio interlocutore non solo audio ( già supportata ), ma anche video.

La funzione per il momento farà il suo esordio sui dispositivi iOS ed Android di Belgio, Canada, Croazia, Danimarca, Francia, Grecia, Irlanda, Laos, Lituania, Messico, Nigeria, Norvegia, Oman, Polonia, Portogallo, Uruguay, Regno Unito e Stati Uniti , ma è destinata ad essere implementata in tutto il mondo: i primi commenti sulla qualità video ed audio dell’esperienza sembrano positivi, segnalando in particolare che la qualità del video si adatta naturalmente a quella della connessione a disposizione.

Dopo aver aggiunto la possibilità di chiamare attraverso WhatsApp, dunque, Mark Zuckerberg rafforza la sua potenza di fuoco nel settore delle comunicazioni in tempo reale e delle esperienze video: da un lato la competizione è con FaceTime, Google Hangout e naturalmente Skype – con cui è iniziata la sua esperienza video lanciando in partnership il suo sistema di videochiamate via browser di Messenger – dall’altro c’è l’intrattenimento video in tempo reale, ben rappresentato dal fenomeno del momento Periscope di Twitter.

Dalla sua , naturalmente, Facebook ha il fatto che tale servizio di videochiamate sarà legato alla consolidata lista di amici e di utenti rintracciabili attraverso il social network, contatti subito raggiungibili senza necessità di aggiornare la propria rubrica.

In mezzo a tutto questo c’è la strategia ormai consolidata e approntata da Facebook per il suo Messenger: diventare un’app a se stante con una costellazione di servizi collegati ed utile ad integrarsi anche all’ offerta dedicata al mondo del lavoro.

Claudio Tamburrino

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
28 apr 2015
Link copiato negli appunti