Google I/O, i nuovi Nexus e Android M

Google I/O, i nuovi Nexus e Android M

Ancora indiscrezioni sulle novità che Mountain View presenterà nel corso della conferenza per gli sviluppatori, un appuntamento che dovrebbe sancire il debutto di nuovi Android, nuovi terminali e molto altro ancora
Ancora indiscrezioni sulle novità che Mountain View presenterà nel corso della conferenza per gli sviluppatori, un appuntamento che dovrebbe sancire il debutto di nuovi Android, nuovi terminali e molto altro ancora

A pochi giorni dall’avvio della conferenza I/O, appuntamento annuale che Google dedica agli sviluppatori e alla presentazione delle novità tecnologiche prossime venture, le ultime indiscrezioni parlano di nuovi terminali e (presunte) funzionalità della prossima release di Android.

Di cose nuove da dare in pasto a programmatori, aziende di terze parti e utenti ve ne saranno in gran quantità, suggeriscono le previsioni , ma a occupare un posto d’onore tra le notizie provenienti da Google I/O saranno prevedibilmente i terminali Nexus in arrivo entro quest’anno.

Nel 2015 Mountain View lancerà ben due smartphone della linea Nexus, dicono i bene informati , uno realizzato da LG (“Angler”) e l’altro prodotto da Huawei (“Bullhead”): il primo terminale avrà uno schermo da 5,2″, una batteria 2700mAh e un chip SoC Snapdragon 808, mentre il secondo sarà equipaggiato con schermo da 5,7″, batteria da 3500mAh e SoC Spandragon 810.

Niente tablet Nexus, almeno per quest’anno, così come è ignota la possibilità di far debuttare la nuova versione di Android con i suddetti smartphone next-gen: Android M sarebbe al momento noto con il nome in codice interno (soggetto a modifica prima della release pubblica) di Macadamia Nut Cookie (MNC), e tra le novità più significative includerà un nuovo piano di supporto integrato per gli OS Android su terminali vecchi e nuovi.

Google si impegna a rilasciare aggiornamenti per il sistema operativo fino a 2 anni dall’uscita, dicono le indiscrezioni , mentre gli aggiornamenti di sicurezza “garantiti” si dovrebbero protrarre per 3 anni o 18 mesi per i gadget meno recenti acquistati direttamente da Google.

La prospettiva che infine non stupisce, viste le continue lamentele degli utenti, è che per Android “MNC” M Mountain View pare si sia concentrata soprattutto sul fronte del consumo della batteria e della RAM integrata sul terminale.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
26 mag 2015
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