BRETT, il robot che gioca coi Lego

BRETT, il robot che gioca coi Lego

Ricercatori californiani lavorano ad algoritmi di nuova concezione, capaci a loro dire di "imparare" a svolgere compiti semplici tramite la ripetizione continua di tentativi ed errori
Ricercatori californiani lavorano ad algoritmi di nuova concezione, capaci a loro dire di "imparare" a svolgere compiti semplici tramite la ripetizione continua di tentativi ed errori

I ricercatori della University of California, Berkeley hanno presentato BRETT (Berkeley Robot for the Elimination of Tedious Tasks), un robot dotato della capacità di apprendere lo svolgimento di compiti manuali grazie all’utilizzo dei suoi soli algoritmi di intelligenza artificiale.

BRETT fa infatti uso di tecniche di deep learning per imitare i circuiti neurali del cervello, un modo per simulare in digitale il tipo di percezione e interazione con il mondo proprio degli esseri umani. Dopo un certo numero di tentativi ed errori, BRETT riesce a portare a termine i compiti proposti dai ricercatori.

Le capacità del robot californiano vengono quindi dimostrate tramite l’apprendimento dei movimenti necessari a montare un pezzo di costruzione Lego, avvitare il tappo di una bottiglia d’acqua, montare le ruote a un giocattolo per bambini e altro ancora.

I ricercatori dell’università americana parlano di BRETT come dell’applicazione di “un nuovo approccio al fornire capacità di apprendimento a un robot”, un sistema che non necessita di riprogrammazione quando viene messo a confronto con un problema nuovo e che fa uso di un numero limitato di algoritmi base.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
27 mag 2015
Link copiato negli appunti