Build 2015, in diretta la tappa di Milano

Build 2015, in diretta la tappa di Milano

Live su Punto Informatico streaming e live-blogging della conferenza sviluppatori organizzata da Microsoft
Live su Punto Informatico streaming e live-blogging della conferenza sviluppatori organizzata da Microsoft

Live blogging terminato, ma lo streaming resterà attivo per tutta la durata della manifestazione. Non perdete alle 14 la sessione su Microsoft Edge, il nuovo browser che sarà incluso in Windows 10.

11:45 – Siamo arrivati alla fine del nostro live-blogging. Lo streaming però continuerà su questa stessa pagina, quindi restate sintonizzati!

11:44 – Anche Visual Studio è stato rivisto: ora il supporto a nuovi strumenti e nuovi linguaggi sarà decisamente più rapido che in passato.

11:41 – La Universal Windows Platform può garantire fino al 30 per cento di risparmio di CPU, 40 per cento di memoria in meno impiegata dalle app.

11:39 – Nikola sta passando rapidamente in rassegna le novità offerte dalla nuova piattaforma di Windows 10, compresi i miglioramenti delle performance.

11:34 – Demo di PeekABoo, una semplice app creata da Nikola che mostra come gestitre trigger e state manager per interagire con una app.

11:32 – Miglioramenti anche nella gestione del responsive design.

11:31 – L’obiettivo di MSFT è di sollevare lo sviluppatore del problema di gestire diversi meccanismi di input (mouse o dita?). L’interfaccia “magicamente” passerà alla versione adeguata al tipo di input e schermo in uso.

11:30 – Il lavoro di Nikola si concentrerà soprattutto su come le interfacce si adatteranno ai diversi form-factor e dispositivi che monteranno Windows 10.

11:27 – Si conclude la sessione dedicata al made-in-italy. Ora dovrebbe tornare sul palco Nikola Metulev per una demo sulla Universal Windows Platform.

11:25 – Demo della app su Windows 8. Interfaccia assolutamente in linea con lo stile modern.

11:24 – SkyGo è partito da Windows Phone 8.1 nel 2013, nel 2015 portato a Windows 8 ed è già pronto per Windows 10.

11:23 – Terzo partner: Sky che illustra il porting di SkyGo su Windows.

11:21 – Demo del gioco su uno smartphone Lumia.

11:20 – SBK15 sarà portato anche su Windows 10 e sfrutterà le API pubbliche Xbox Live.

11:20 – Azure sfruttato per challenge-mode (multiplayer asincrono), profili degli utenti e salvataggi.

11:18 – Per lo sviluppo di SBK15 è stato utilizzato C++: il codice è cross-platform, la grafica sfrutta OpenGL ES o DirectX 11, stutturato come Universal App. I tecnici di Digital Tales entusiasti di Visual Studio e degli strumenti di sviluppo Microsoft.

11:16 – Viene illustrata la collaborazione di Digital Tales con Dorna (licenziataria del marchio SBK) e le case motoristiche del campionato motociclistico.

11:14 – L’app è già disponibile per Windows Phone e Windows, ma non ancora per iOS e Android (è in lavorazione).

11:13 – Secondo partner: Digital Tales. Video di SBK15 sul maxi-schermo.

11:12 – Demo-time: app sullo smartphone effettua pagamento NFC su un POS.

11:10 – È in sviluppo la stessa app anche per Windows 10, con supporto a Cortana e Live Tile. Compresa anche la host-card-simulation che permetterà di sfruttare la SIM nello smartphone per l’autenticazione.

11:08 – Di fatto l’app in questione è un ufficio postale nello smartphone (almeno per ora).

11:07 – Il software ha ricevuto diversi premi internazionali, ed è realizzata sulla base di una tecnologia certificata.

11:07 – L’app è stata lanciata il 31 maggio su Windows Phone Store.

11:05 – PosteMobile ha lavorato a un digital wallet, disponibile per tutti gli operatori mobile, che gestisce sia pagamenti remoti che di prossimità (NFC).

11:02 – Francesco Fucci di PosteMobile sul palco. Sarà il primo di tre interventi.

11:00 – Tornato Fabio Santini sul palco, ora ci sarà una sessione dedicata al software made-in-italy.

10:59 – James invita gli sviluppatori a registrarsi al programma e dare un’occhiata ai nuovi strumenti messi a disposizione per Azure, Windows 10 e Office.

10:59 – C’è un nuovo motore dietro tutto Office, che migliora l’interazione tra le diverse versioni e piattaforme.

10:58 – Office si trasforma in una piattaforma espandibile: ad esempio è possibile integrare gli strumenti SalesForce in Outlook.

10:58 – Office resta una pedina fondamentale: milioni, centinaia di milioni di persone lo utilizzano per almeno 2 o 3 ore al giorno.

10:57 – Ora James passa a parlare di Office: negli ultimi anni la suite si è evoluta moltissimo, diventando prima un servizio con Office 365 e poi trasformandosi in un prodotto cross-platform che comprende oltre a Windows anche Android e iOS.

10:56 – Siamo tornati al PC per una demo e una rassegna sulla infrastruttura di How-Old.net.

10:53 – How-Old.net, la demo che illustra le capacità di analisi delle immagine offerte da Azure. 200 milioni di immagini caricate sul sistema, un successo inaspettato (e la gente ha caricato di tutto, comprese foto di animali).

10:52 – Gestione “elastica” di pool di database: uno strumento utile a ridurre i costi ma garantire le prestazioni.

10:51 – Il supporto ai database di Azure comprende i nomi più importanti sia tra i relazionali che tra i non-SQL.

10:50 – La famiglia Visual Studio si allarga: Visual Studio 2015 resta lo strumento regina, ma Visual Studio Code e Visual Studio Online offrono risorse preziose in diverse situazioni.

10:48 – James ora passa in rassegna le novità di Visual Studio Code, editor multipiattaforma di Microsoft (demo direttamente su OSX).

10:45 – Azure fornisce anche feedback precisi su eccezioni e crash che i servizi possono incontrare durante l’operatività.

10:44 – Strumenti di analytics completi anche per i servizi erogati tramite Azure.

10:40 – Demo delle funzioni Azure con un servizio di upload di modelli 3D online.

10:39 – Migliorata anche la gestione SaaS per adattarsi alle nuove tecnologie integrate nelle nuove versioni delle applicazioni (compreso Office 365 e non solo).

10:37 – Tramite gli Azure App Service Microsoft punta a offrire flessibilità e scalabilità alla piattaforma, senza distinzione tra servizi per PC o mobile.

10:36 – Azure App Service è il passo ovvio necessario a consolidare i servizi Azure per le app sotto un unico ombrello.

10:34 – Aumentano le location dove sono posizionati i datacenter di Microsoft che erogano i servizi Azure.

10:33 – Il keynote di James ruota attorno ai servizi che è possibile erogare tramite Azure, mettendo da parte le preoccupazioni relative alla gestione dell’hardware.

10:32 – Andy chiude la sua performance e pass la palla a James Baker, che parlerà al pubblico di Windows Azure.

10:30 – Video sulla tecnologia in questione: purtroppo non ci saranno Hololens da provare oggi.

10:29 – Naturalmente spazio anche agli strumenti olografici di Windows 10, indispensabili per gli Hololens.

10:28 – Ora Andy ha dato un rapido accenno a DirectX 12 e alle prestazioni della grafica su Windows 10.

10:26 – Fantastico, c’è una mucca (con una faccia conosciuta: è nientemeno che Stefano Andreoli?) sul palco!

10:25 – Minnowboard Max, Arduino e Raspberri Pi 2 sono supportati dagli strumenti di sviluppo di Microsoft.

10:23 – Torna Nikola sul palco per una demo che coinvolge Windows 10, un Raspberry PI e un luce che simula il controllo di un monitor LCD.

10:22 – Windows 10 introduce strumenti specifici per la la Internet of Things. Video marketing che illustra il concetto.

10:20 – Il codice dotNET e Win32, Android e C++ per Android: tutto può essere riciclato su Windows 10.

10:18 – Torna Andy sul palco per illustrare alcune novità per la pubblicazione su Windows Store delle app.

10:17 – Sorpresa: il controllo dell’aereo sullo schermo è effettuato tramite l’accelerometro del Microsoft Band che David ha al polso.

10:16 – Con una piccola modifica David ha aggiunto le notifiche al gioco. E poi inscena un simpatico siparietto con cappello e occhiali da aviatore.

10:14 – Impressionante, un aereo che vola su un’isola con grafica 3D di ottimo livello: tutto in un browser. Tutto scritto in HTML e JavaScript.

10:13 – Demo per la gestione di una hosted web app. È un gioco, “Flight Arcade”.

10:12 – La gestione delle tab su Edge subirà un drastico rinnovamento, per rendere il browser più personalizzato sulle abitudini dell’utente.

10:11 – Microsoft Edge sarà una Universal Windows App, sarà aggiornato regolarmente e molto frequentemente.

10:10 – David pone l’accento sulla interoperabilità e le prestazioni del nuovo motore EdgeHTML. Nei benchmark eseguiti da Microsoft (JetStream e Octane 2.0), Edge batte Chrome 43 e Firefox 40 (entrambe versione alpha, va detto).

10:09 – Uno dei pilastri e degli investimenti compresi nella strategia di Microsoft. David Rousset sul palco per parlare di Microsoft Edge e del nuovo motore di rendering EdgeHTML.

10:08 – Come fare a fornire agli sviluppatori le competenze e gli strumenti per passare alla nuova Windows Universal Platform? Andy ricorda che le previsioni di Microsoft immaginano 1 miliardo di dispositivi aggiornati o nati con a bordo Windows 10.

10:07 – Migliorato lo strumento per valutare prestazioni delle app, così da poter identificare eventuali sovraccarichi di memoria o processore e correggerli.

10:06 – È tornato Andy sul palco, ora si passano in rassegna gli strumenti per sviluppare l’interfaccia delle app e il debug del codice.

10:05 – La stessa app gira anche su Hololens! Naturalmente è necessario prevedere codice che supporti due schermi, uno per occhio, degli occhiali-PC di Microsoft.

10:04 – Stesso principio per il drag-n-drop: basta aggiungere una riga di codice per includerlo nella propria app.

10:02 – È possibile specificare il comportamento dell’app a seconda della dimensione della finestra in cui è contenuta. L’interfaccia varia automaticamente per adattarsi.

10:00 – C’è una specifica chiamata XAML per integrare mappe interattive 3D nel codice dell’app.

9:59 – Si va sul tecnico: Nikola sta mostrando il codice dietro a una app che consente l’input tramite mouse o dita per disegnare strutture di interni.

9:58 – Ora tocca a Nikola Metulev che mostrerà una demo di sviluppo per la nuova piattaforma.

9:55 – La Windows Universal Platform permette di scegliere quale linguaggio utilizzare per costruire su Windows, senza particolari limitazioni: C#, C, C++, HTML+JavaScript.

9:54 – Anche il layout delle app può essere progettato per adattarsi al tipo di schermo utilizzato: la stessa app potrà mostrare interfacce diverse su uno smartphone e su un PC, condividendo però il codice di base.

9:53 – Gli strumenti di sviluppo Microsoft si evolvono per offrire nativamente un supporto automatico ai diversi meccanismi di input. Sarà possibile per il software identificare il tipo di periferica I/O utilizzata: mouse o dita? A seconda dell’identificazione, gli elementi dell’interfaccia adatteranno la loro dimensione e spaziatura per rendere la gestione più semplice.

9:51 – Andy pone l’accento sulla unificazione dell’ambiente di sviluppo e vendita delle app in tutto l’ambiente Windows. Strumenti unificati per il design, lo sviluppo e il debug del software.

9:50 – Tra i meccanismi di pagamento aggiunta anche la sottoscrizione, per aggiornamenti continui nel tempo delle app.

9:50 – Le analytics per l’utilizzo delle app sono integrate nel nuovo Store, così da offrire agli sviluppatori un quadro preciso di chi, come e quando usa il loro software.

9:49 – Anche il Windows Store subirà un rinnovamento, unificando quello mobile e quello PC in un solo meccanismo di approvazione per le app.

9:48 – Naturalmente per sfruttare al meglio Contiuum sarà necessario hardware specifico.

9:47 – Continuum: sarà realizzato in diverse varianti, quella per i 2-in-1 e quella per gli smartphone, entrambe volte a rendere questi prodotti un valido sostituto dei desktop tradizionali.

9:46 – Ovviamente ci sarà Cortana su Windows 10, che offrirà indicazioni sulle ricerche effettuate così come su app consigliate per il tema cercato.

9:45 – Il notification center di Windows Phone migra dal mobile al desktop: ci sarà su Windows 10, con notifiche interattive.

9:44 – Tra le novità di Windows 10 Andy segnala l’integrazione di strumenti per il riconoscimento biometrico dell’utente.

9:42 – Windows 10 ovviamente è al centro di questo processo: è stato pensato per essere abbastanza flessibile da equipaggiare uno smartphone o un maxischermo da 80 pollici, una scheda integrata da 35 dollari o i Microsoft Hololens. E, ovviamente, i PC.

9:41 – Qual è la visione di Microsoft oggi? Offrire strumenti, “empower” persone e aziende tramite strumenti software tradizionali o servizi erogati dalla cloud.

9:39 – Andy Wigley sul palco, per raccontare le novità della Build2015 che si è tenuta un mese fa a San Francisco.

9:32 – Saluto di rito di Fabio Satini, responsabile degli evangelist italiani di Microsoft

9:30 – Puntualissimi, si comincia!

9:21 – Siamo seduti in sala in attesa che inizi il keynote. Tutti i posti occupati, evento sold-out.

***

Roma – Tutte le novità dell’anno racchiuse in un appuntamento esclusivo : la tappa milanese del tour Build 2015 è fissata per domani, 10 giugno. Sul palco degli East End Studios del capoluogo lombardo si avvicenderanno evangelist e tecnici provenienti direttamente dal campus di Redmond di Microsoft, per raccontare tutte le novità relative a Windows 10, la nuova Universal Windows Platform, il browser Edge e tutto quanto costituisce lo stato dell’arte dell’ecosistema software più popolare al mondo.

build milano 2015

I biglietti sono andati rapidamente esauriti, ma per chi non potrà essere a Milano domani non tutto è perduto: su questa stessa pagina sarà disponibile a partire dalle 9 la diretta streaming della giornata , e seguiremo l’evento con un live-blogging che coprirà il keynote d’apertura tenuto da Andrew Wigley , uno degli evangelist di punta di Redmond specializzato in piattaforme mobile e la convergenza di queste ultime con l’universo desktop.

Tra gli altri speaker di giornata figurano Nikola Metulev e David Rousset : il primo è volato a Milano direttamente da Redmond, dove si occupa di quelle applicazioni cross-platform che sempre più importanza ricopriranno con il lancio di Windows 10 e la sua estensione a dispositivi mobile e form-factor più tradizionali. Il secondo arriva dalla Francia, ed è uno specialista del Web: tra i suoi lavori figura il framework WebGL Babylon.js .

Durante la giornata si alterneranno sessioni demo ed esempi di programmazione per la piattaforma Windows, condite con momenti nei quali il pubblico potrà porre le proprie domande ed esporre i propri dubbi agli speaker. Per tutta la durata della conferenza è previsto un servizio di traduzione simultanea , che vi proporremo nella diretta streaming.

L’appuntamento è per domattina alle ore 9, qui su questa pagina, per seguire live la fitta agenda di Build Milano 2015.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
9 giu 2015
Link copiato negli appunti