Dopo le indiscrezioni ufficiose dei giorni scorsi , Oculus VR ha finalmente dato sostanza al suo business in realtà virtuale presentando quella che sarà la versione finale del caschetto Rift : il dispositivo sarà messo in vendita nel primo trimestre del 2016, apparentemente non avrà problemi di lag e offrirà un’integrazione piuttosto stretta con l’ecosistema Xbox (One) di Microsoft.
La versione consumer di Oculus Rift ha richiesto tre anni di sforzi in ricerca e sviluppo, ha spiegato Mark Zuckerberg dal suo profilo ufficiale su Facebook, e diversamente dal prototipo includerà due schermi OLED che permetteranno di superare i problemi di motion blur, lag o pixelation eccessiva dell’esperienza in VR. La distanza degli occhi si potrà inoltre regolare in maniera indipendente per entrambe i display.
Altra novità importante di Oculus Rift “1.0” sarà poi l’arrivo (in separata sede e in un secondo momento rispetto alla commercializzazione del caschetto) di Oculus Touch , controller di nuova generazione apparentemente in grado di riconoscere tutti i comandi gestuali dell’utente – al di là dei controlli analogici e pulsanti digitali comunque inclusi – e fin qui noto col nome in codice di Half Moon.
La confezione commerciale di Rift includerà poi un controller wireless per Xbox One, e a quanto pare con l’HMD sarà possibile fare lo streaming dei giochi per la console Microsoft in un ambiente “virtuale” in stile sala cinematografica; anche i futuri giochi per Xbox One supporteranno l’HMD di Oculus.
Microsoft ha quindi stretto una partnership importante con Oculus VR, e la cosa non stupisce vista l’iniziativa di Sony con il progetto Morpheus e la stretta integrazione con la console PlayStation 4. Le due corporation si daranno battaglia anche in ambito VR, sebbene sul fronte delle vendite la PS4 continui a lasciare parecchio indietro Xbox One.
Alfonso Maruccia