Opera Mini, compressione a scelta

Opera Mini, compressione a scelta

Opera Software ha annunciato l'arrivo di una versione aggiornata dell'omonimo browser per gadget mobile, un software che ora permette di decidere che fino a che punto comprimere i dati per la navigazione su reti cellulari
Opera Software ha annunciato l'arrivo di una versione aggiornata dell'omonimo browser per gadget mobile, un software che ora permette di decidere che fino a che punto comprimere i dati per la navigazione su reti cellulari

La software house norvegese Opera Software ha presentato una nuova release di Opera Mini , il browser basato su infrastruttura “cloud” che nella versione per Android permette – tra le altre cose – di avere maggiore controllo sul grado di compressione delle pagine Web visitate dall’utente.

Più che un browser, infatti, Opera Mini è un tool di connessione ai server di Opera su cui avviene la compressione delle pagine da visualizzare sul terminale dell’utente; finora non era possibile avere alcun controllo sulla compressione, mentre la nuova versione del browser permette di scegliere tra una modalità “High” e una “Extreme”.

La modalità Extreme è caratterizzata da un livello di compressione quasi identico a quello fornito sulle precedenti versioni del browser, dice Opera, e permette di ridurre il consumo di dati del 90 per cento eliminando buona parte del design di un sito e compattando i contenuti grafici. Per contro, la modalità High arriva “solo” a un risparmio del 30-40 per cento dei dati ma preserva il design di base e le immagini nelle loro dimensioni originarie.

“Con l’arrivo di smartphone e condizioni di rete migliori – ha spiegato il product manager di Opera Mini Christian Uribe – i nostri utenti vogliono ora la possibilità di avere una modalità di compressione dei dati meno aggressiva così da poter fruire appieno di Internet quando le condizioni di rete lo permettono”. Per Opera Software le suddette “condizioni di rete” ottimali per la modalità di compressione High equivalgono almeno a una connessione cellulare 3G o a una rete wireless WiFi.

Livelli di compressione a parte, l’ultima release di Opera Mini offre ulteriore incentivi all’aggiornamento nella forma di una nuova UI per le pagine salvate e i preferiti, una migliore gestione dei download di grosse dimensioni nella modalità High, modalità di browsing anonimo/privato, interfaccia scalabile su display con risoluzioni maggiori e altro ancora.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 8 set 2015
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