Apple gestirà pagamenti tra pari?

Apple gestirà pagamenti tra pari?

Cupertino starebbe trattando con le banche statunitensi per introdurre un proprio sistema di pagamento tra privati. Un brevetto della Mela sembra confermare le intenzioni di sfidare PayPal
Cupertino starebbe trattando con le banche statunitensi per introdurre un proprio sistema di pagamento tra privati. Un brevetto della Mela sembra confermare le intenzioni di sfidare PayPal

Secondo indiscrezioni rilanciate dal Wall Street Journal Apple starebbe discutendo con diverse banche statunitensi per sviluppare un servizio di pagamento tramite smartphone che permetta a privati di effettuare transazioni tra di loro senza ricorrere a contanti, assegni o carte di credito.

Il nuovo progetto di Apple è ancora nella zona grigia delle indiscrezioni, non vi sono accordi sottoscritti per il momento con le banche né dettagli ulteriori, a parte che ad essere coinvolte sarebbero JP Morgan Chase, Capitol One, Wells Fargo e US Bank. Inoltre una fonte riferisce che il servizio potrebbe vedere la luce già entro il prossimo anno ed essere associato a Apple Pay .

D’altra parte Apple ha già depositato a luglio una richiesta di brevetto per un “un nuovo servizio di Apple Pay Wallet dedicato alle transazioni finanziarie tra privati”.

I pagamenti mobile alternativi sono un settore di particolare interesse per l’aziende ITC che, proprio dopo il lancio di Apple Pay da parte di Cupertino vive una vera e propria corsa all’oro: mentre Google sta riorganizzando la sua offerta sulle ceneri del suo incompreso Wallet, Samsung sta cercando di farsi spazio e PayPal sta cercando nuovo slancio dopo la separazione da eBay.

Proprio PayPal , ed in particolare il suo servizio Venmo, sembra il soggetto che potrebbe più soffrire della potenziale concorrenza da parte di Apple: un suo portavoce ha per il momento riferito che “anche se non commentiamo le indiscrezioni, posso dire che accogliamo con favore ogni sviluppo che incoraggi le persone a superare le diffidenze che nutrono nei confronti dei metodi di pagamento alternativi, soprattutto nei confronti di amici e parenti”. Nonostante tale segno di ottimismo, le azioni di PayPal a seguito della diffusione delle indiscrezioni su Apple hanno perso due punti percentuali.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
12 nov 2015
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