Facebook Free Basics, altruismo incompreso
Zuckerberg difende la propria iniziativa per connettere i paesi emergenti: non ha nulla a che vedere con gli interessi commerciali. Ma non serve a ripristinare il programma in India e Egitto

L'India, nonostante gli emendamenti recentemente approntati al programma Internet.org, con la ridefinizione della piattaforma Free Basics in senso più inclusivo e con maggiore attenzione alla sicurezza, ha nei giorni scorsi imposto una sospensione al programma, sollecitata dai dubbi e dalle critiche in materia di net neutrality, istanze di cui si è fatto portavoce in particolare il movimento Save The Internet. In attesa di una decisione definitiva, che emergerà dalla consultazione in corso fino al 7 gennaio, Facebook ha dato in via ad una estensiva campagna per scuotere gli animi: oltre alle sollecitazioni rivolte agli utenti, affinché manifestino il desiderio di tornare ad usufruire di Free Basics, pagine pubblicitarie sui media tradizionali fanno leva su casi esemplari per avvalorare le critiche scagliate sulle istanze degli attivisti della net neutrality.

In una girandola di contributi cartacei rivolti all'opinione pubblica parzialmente connessa, e di sessioni AMA su Reddit evidentemente rivolte a platee non afflitte da digital divide, l'editoriale a firma Mark Zuckerberg su The Times Of India è un concentrato di buone intenzioni, reiterate in ogni sede: poco importa che il disegno di Facebook includa esplicitamente un piano di espansione del proprio business, a dire di Zuckerberg Free Basics è altruismo puro, "non ha nulla a che vedere con gli interessi commerciali di Facebook" ma rappresenta invece "un ponte verso l'intera Internet e l'uguaglianza digitale".
Da questo momento, però, c'è un paese in meno che può confidare nella forza salvifica dell'iniziativa di Zuckerberg: anche in Egitto l'operatore Etisalat, partner di Free Basics, ha sospeso il supporto al servizio. Non è dato sapere se si tratti di una imposizione dalle autorità, né le motivazioni su cui si basa. Facebook si è limitata ad esprimere disappunto.
Gaia Bottà