Evvai! Si può spammare con il telefono

Evvai! Si può spammare con il telefono

di Luddist - Aspettatevi di tutto: i politici potranno occupare le linee telefoniche degli italiani per cercare il loro voto. Ma, chissà perché, non potranno intasare le loro caselle di posta elettronica. Che bello
di Luddist - Aspettatevi di tutto: i politici potranno occupare le linee telefoniche degli italiani per cercare il loro voto. Ma, chissà perché, non potranno intasare le loro caselle di posta elettronica. Che bello


Roma – Ci dev’essere qualcosa che non capisco. Non afferro proprio perché in questa occasione il Garante, che da anni tenta di arginare lo spam nostrano, infinitesimale rispetto a quello globale, abbia dichiarato che si può spammare con il telefono .

Intendiamoci, non è una novità. Il Garante ha soltanto ricordato ai politici che si attrezzano per le Europee che utilizzare email, SMS, MMS o fax per spedire propaganda agli italiani non è lecito senza preventivo consenso . Un applauso.

Però ha anche dichiarato che l’uso del telefono per propaganda politica è invece lecito “ma” solo se non vengono utilizzati nastri registrati. Il signor Caio, dunque, che davvero desidera piazzare il proprio nome nel Parlamento Europeo, non potrà chiedermi di aiutarlo attraverso un robot. Dovranno farlo per lui i suoi tirapiedi, saranno loro a dovermi chiamare per sollecitare la mia attenzione alla Caiopolitics e, dunque, spingere il mio voto tra i Caiosuffragi.

Lo trovo inaccettabile.

Ho una profonda ripulsa per tutto lo spam che mi arriva nella casella di posta elettronica. Venire travolto da quella email immondizia secondo cui sono uno che ha bisogno di protesi e biglietti da visita, è sinceramente odioso. Così come non sopporterei, sinceramente, di ricevere un SMS che mi chiede di votare per questo o quello. Figuriamoci un MMS, che pure potrebbe essere condito da una bella faccina sorridente del candidato. Ma allora qualcuno mi spieghi perché, invece, dovrei tollerare di ricevere telefonate propagandistiche ?

Ciò che rende la posta elettronica diversa dagli altri media è il fatto che te la leggi quando ti pare, la scarichi se ti va, rispondi quando ti comoda, non rumoreggia, non parla (cioè, quasi mai).. È insomma la discrezione fatta bit. Ciò che invece rende il telefono unico nel panorama dei media è che squilla, vibra, comunque segnala la sua presenza, interrompe conversazioni, distrae, ruba tempo.
Davvero non capisco perché un coso che urla quando gli pare sia preferibile rispetto ad una email.

Se davvero si vuole consentire a chi si presenta alle elezioni la possibilità di parlare al proprio elettore si chieda agli italiani di informarsi, si educhino alla politica, si cominci dalle scuole ad insegnare che chi non si interessa accetta che altri scelgano per lui e così via. Ci sono giornali, c’è la televisione, ci sono persino i blogger ammalati di politica, c’è veramente di tutto per chi vuole informarsi. Cortesemente, però, si lasci in pace il mio telefono . Eh… sì, mi piacerebbe che venisse lasciata in pace anche la mia email. Grazie.

Luddist

dello stesso autore:
Come invidio gli americani
L’infida virtualità del pedoporno
Meglio spiato che attentato

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
16 feb 2004
Link copiato negli appunti