Windows 10 Mobile supporta gli SMS potenziati

Windows 10 Mobile supporta gli SMS potenziati

La piattaforma di messaggistica dell'OS di Microsoft offre supporto allo standard RCS, soluzione di comunicazione non solo testuale voluta dagli operatori ma mai adottata con convinzione sulle loro reti
La piattaforma di messaggistica dell'OS di Microsoft offre supporto allo standard RCS, soluzione di comunicazione non solo testuale voluta dagli operatori ma mai adottata con convinzione sulle loro reti

Non solo Skype e i servizi di messaggistica di terze parti formato app: per le esigenze di comunicazione arricchita e multimediale degli utenti, e per il gradimento degli operatori, Windows 10 Mobile supporta lo standard RCS (Rich Communication Services), gestito dal 2008 in seno alla GSM Association.

Microsoft chat

Avvistata in una delle più recenti Insider Preview di Windows 10 Mobile, la funzione di comunicazione RCS è denominata come “chat” ed è operativa solo sui terminali a cui gli operatori hanno scelto di garantire supporto, con relativo aggiornamento del firmware. Consente all’utente di inviare contenuti non testuali come le immagini, permette di verificare lo stato di lettura del messaggio inviato e osservare la reazione dell’interlocutore che eventualmente decida di rispondere, come avviene per le ordinarie applicazioni di messaggistica istantanea.


Microsoft, spiegava nei giorni scorsi il vertice dell’ Operating System Group Joe Belfiore, sta lavorando per “integrare elegantemente nel proprio servizio di messaggistica i sistemi di messaggistica IP come quelli che stanno implementando gli operatori e Skype”. In questo modo, al servizio di comunicazione di Redmond, disponibile per gli utenti dell’ecosistema, si affianca la comunicazione dalle potenzialità universali dello standard RCS.

Certo, per il momento si tratta di sole potenzialità: RCS non è mai stato proposto con convinzione, non tutti gli operatori supportano il servizio e non tutti i terminali sono predisposti per gestirlo. Google, inaspettatamente, potrebbe imprimere un’accelerazione all’evoluzione di questo scenario: di recente ha annunciato di voler collaborare con gli operatori e con i produttori per lavorare al supporto dello standard e per accelerarne l’implementazione in maniera coerente.

Gaia Bottà

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Pubblicato il
27 gen 2016
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