Twitter, cronologia per scelta

Twitter, cronologia per scelta

La funzione che nei giorni scorsi ha alimentato timori e polemiche è stata annunciata: la piattaforma proverà a proporre i cinguettii selezionati in base agli interessi. Prima in regime di opt-in, poi scatterà l'opt-out
La funzione che nei giorni scorsi ha alimentato timori e polemiche è stata annunciata: la piattaforma proverà a proporre i cinguettii selezionati in base agli interessi. Prima in regime di opt-in, poi scatterà l'opt-out

Anticipata dalle indiscrezioni e dalle polemiche, la nuova timeline non cronologica di Twitter è stata annunciata come un’opzione, come una funzione per non lasciare che l’ordine puramente temporale faccia scorrere via i cinguettii più rilevanti per ciascun utente.

Sulla base degli interessi in comune con altri account, sulla base dei retweet e delle interazioni con i contenuti, gli algoritmi di Twitter selezionano i cinguettii che ritengono più interessanti per ciascun utente. La piattaforma, con il prossimo aggiornamento per le app mobile e il rilascio di una versione desktop, si propone di mostrarli in una sezione dedicata in testa alla tradizionale timeline cronologica, e ne ospiterà in media una dozzina.

Ma quella di Twitter è per l’appunto, e per il momento , solo una proposta: la funzione va attivata dall’utente nelle impostazioni dedicate alla Cronologia, selezionando “Mostrami i migliori Tweet per primi”. Solo a seguito dell’attivazione, reversibile in ogni momento, Twitter inizierà a visualizzare i messaggi ordinati con criterio non cronologico, anche se non è trascorso un significativo periodo di tempo offline, a differenza della funzione While you were away (“Mentre non c’eri”). Sotto alla sezione dedicata ai cinguettii selezionati, in ogni caso, resta visibile l’ordinaria interfaccia della piattaforma.

Data la sollevazione degli utenti seguita alle indiscrezioni dei giorni scorsi, Twitter ha scelto un approccio morbido, basato sull’opt-in. Ma “nelle prossime settimane” la funzione sarà abilitata automaticamente e diventerà opt-out: gli utenti sono invitati a condividere con Twitter i loro pareri, così da contribuire ad imprimere al servizio una direzione che vada incontro al loro gradimento.
“Questa funzione ci piace tanto e pensiamo che sarà lo stesso per voi”, comunica il Senior Engineering Manager Mike Jahr: in caso contrario, disattivarla sarà questione di un attimo .

Gaia Bottà

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Pubblicato il 10 feb 2016
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