Sui telefonini la TV satellitare

Sui telefonini la TV satellitare

Samsung è la prima ad annunciare il completamento dello sviluppo di un chippetto che permetterà di ricevere sui telefoni cellulari la TV digitale satellitare. In Europa si lavora invece sulla versione mobile della TV digitale terrestre
Samsung è la prima ad annunciare il completamento dello sviluppo di un chippetto che permetterà di ricevere sui telefoni cellulari la TV digitale satellitare. In Europa si lavora invece sulla versione mobile della TV digitale terrestre


Seoul (Corea del Sud) – Guardare la TV satellitare digitale dal proprio telefonino 3G. In Giappone e Corea questo sarà possibile grazie ad una nuova generazione di telefoni cellulari capaci di ricevere i programmi TV diffusi attraverso lo standard Digital Multimedia Broadcasting (DMB).

Samsung è il primo produttore ad aver rilasciato un system-on-a-chip per cellulari che, in poche decine di millimetri quadrati, contiene un ricevitore satellitare DMB in grado di ricevere i contenuti digitali trasmessi dal satellite e convertirli in immagini ad alta definizione.

“Abbiamo completato lo sviluppo del primo chip satellitare DMB al mondo per i telefoni cellulari”, ha affermato un portavoce di Samsung. “Il conseguimento di questo traguardo ci consentirà di essere fra i primi a spingere sul mercato dispositivi palmari dotati di tale tecnologia. Ci aspettiamo che il nostro lavoro acceleri la commercializzazione dei primi servizi DMB”.

Il chipset di Samsung sfrutterà il servizio di TV broadcasting DMB che la joint venture Mobile Broadcasting conta di lanciare durante il 2005: l’obiettivo è quello di portare i contenuti a pagamento della TV satellitare su un’ampia gamma di terminali mobili e, soprattutto, sulle automobili.

Samsung, che si è focalizzata fin dall’inizio nello sviluppo di un ricevitore satellitare DMB per i piccoli device, afferma che il proprio chipset è particolarmente ottimizzato per minimizzare i consumi e l’ingombro. Certo è che, almeno per questa prima generazione di chippetti satellitari, gli utenti dovranno probabilmente attendersi autonomie di funzionamento abbastanza ridotte, soprattutto tenendo conto delle risorse di calcolo necessarie per visualizzare filmati full-motion in alta definizione.

Secondo quanto riportato da Samsung, il mini-ricevitore permette di ricevere contenuti pay-per-view attraverso un meccanismo di autenticazione simile a quello già impiegato oggi dai canali satellitari a pagamento ma, rispetto a questi, basato sulla rete cellulare.

Toshiba ha già sviluppato un ricevitore DMB composto da 5 chip e, entro la fine dell’anno, conta di svilupparne una versione per telefonini.

In Europa è in via di definizione uno standard, il DVB-H, per la trasmissione di contenuti multimediali sui cellulari. A differenza del DMB, il DVB-H è una tecnologia di radiodiffusione terrestre pensata per espandere al mondo dei dispositivi mobili i contenuti trasmessi attraverso DVB-T, lo standard europeo per la TV digitale terrestre. La sperimentazione di DVB-H, che il Digital Video Broadcasting Project dovrebbe approvare a marzo, partirà entro l’estate in Germania e, più avanti, in Finlandia.

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Pubblicato il
17 feb 2004
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