Twitter, più spazio per cinguettare di più

Twitter, più spazio per cinguettare di più

Resta il limite dei 140 caratteri, ma saranno pienamente fruibili: immagini e menzioni saranno escluse dal conteggio. La piattaforma semplifica poi le proprie regole per non scoraggiare i nuovi utenti
Resta il limite dei 140 caratteri, ma saranno pienamente fruibili: immagini e menzioni saranno escluse dal conteggio. La piattaforma semplifica poi le proprie regole per non scoraggiare i nuovi utenti

Cercherà di plasmare la propria identità secondo le esigenze degli utenti, senza rinunciare al proprio tratto distintivo della brevità ma transigendo su ciò che non è puro testo e non è puro contenuto: Twitter ha annunciato la prossima revisione delle proprie regole, confermando in parte le indiscrezioni dei giorni scorsi.

L’orientamento è quello di mantenere per i messaggi pubblici la propria identità in 140 caratteri, mutuata dalla mediazione degli SMS: Twitter resta una piattaforma principalmente improntata alla partecipazione a mezzo mobile e la sintesi rimane un aspetto fondamentale , ma il servizio ha scelto di escludere dal conteggio alcuni elementi che non sono espressa manifestazione del pensiero degli utenti.

Le immagini , i sondaggi e le citazioni non sottrarranno più caratteri al testo, che potrà godere di qualche battuta in più per descrivere il contenuto che accompagna, e orientare i lettori ad approfondire o meno. Discorso diverso per i link: a differenza di quanto suggerivano le indiscrezioni, continueranno ad occupare 23 caratteri.
Altro elemento che non verrà incluso nel computo dei caratteri disponibili saranno le menzioni ( @nomeutente ) impiegate per rispondere ad un utente: verranno mostrate esternamente al testo del messaggio, così da agevolare l’interazione e da non porre limiti alla partecipazione di più interlocutori, i cui username rischiano di monopolizzare lo spazio concesso per i messaggi.

Twitter ha inoltre deciso di modificare le proprie regole per quanto riguarda i messaggi rivolti a terzi: quelli che cominciano con una menzione saranno pubblici , senza la necessità di ricorrere a stratagemmi come l’uso del punto prima della @ per ingannare il sistema. Si tratta di una soluzione per semplificare l’uso della piattaforma, rendendo superfluo l’uso di codici noti agli utenti di vecchia data, ignoti ai nuovi registrati e verosimilmente capaci di scoraggiarli.

Per potenziare poi l’aspetto promozionale e concedere agli utenti di dare libero sfogo all’autoreferenzialità, Twitter permetterà di ritwittare i propri tweet e di autocitare i propri contenuti.

Twitter auspica di aver raggiunto un equilibrio sulla brevità, così da incoraggiare gli utenti a cinguettare di più, senza consentire loro di esaurire le proprie esternazioni in un solo post articolato, come un qualsiasi blog o social network. E si augura che le regole semplificate possano spingere più utenti a registrarsi, così da spiegare finalmente le ali .
Le modifiche verranno implementate nel corso dei prossimi mesi , insieme ad altre novità per consentire agli utenti di “ottenere di più dai propri tweet”, insieme a “nuove modalità per semplificare gli usi esistenti di Twitter e consentirne di nuovi, tutto senza compromettere la brevità e la velocità che fanno di Twitter il luogo ideale per commentare live gli eventi, entrare in contatto con le altre persone e dialogare”.

Gaia Bottà

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 25 mag 2016
Link copiato negli appunti