TV digitale terrestre, passo avanti verso l'IP

TV digitale terrestre, passo avanti verso l'IP

HD Forum ha pubblicato il nuovo standard HbbTV 2.0.1 basato su HTML5 per la tv interattiva. Nuovi servizi all'orizzonte, e un'opportunità per far fronte alla carenza di frequenze
HD Forum ha pubblicato il nuovo standard HbbTV 2.0.1 basato su HTML5 per la tv interattiva. Nuovi servizi all'orizzonte, e un'opportunità per far fronte alla carenza di frequenze

La televisione, anche quella terrestre, viaggia sempre più verso il protocollo Internet. Con la pubblicazione della release 4.0 dell’HD Book , la bibbia delle specifiche tecniche destinate ai costruttori di apparati di ricezione televisiva per il mercato italiano, HD Forum Italia (HDFI) ha sancito l’adozione della tecnologia HbbTV versione 2.0.1 (basata su HTML5) come unico standard per i servizi televisivi interattivi forniti dai broadcaster su Smart TV e set-top-box.

HD Book 4.0

La tecnologia HbbTV andrà a sostituire gradualmente la MHP, utilizzata per l’interattività non lineare fin dagli albori della tv digitale terrestre, ma soltanto in Italia, cosa che ha creato finora non pochi problemi ai costruttori di apparecchi televisivi e di decoder. La grande novità della nuova tecnologia riguarda la possibilità di ricevere il segnale della tv digitale terrestre anche tramite Internet , oltre che dalla tradizionale antenna: una opportunità, fanno notare da HD Forum, che potrebbe offrire una soluzione alle problematiche di carenza delle frequenze in vista dell’ulteriore taglio di canali della banda 700 MHz.

La pubblicazione di HD Book 4.0 è frutto dell’impegno del Joint Technical Group (JTG), organismo interno alla associazione HD Forum Italia che opera di concerto con altri enti di standardizzazione internazionale, rappresentanze del settore o della filiera dell’audiovisivo. Tale organismo è stato affiancato da un sotto-gruppo creato congiuntamente con l’Associazione HbbTV, denominato HbbTV Working Group, e ha operato con la collaborazione di Confindustria Radio Televisioni (CRTV). La nuova tecnologia costituisce uno standard aperto e condiviso a livello europeo e integrato con il linguaggio Web.

“HD Book 4.0 costituisce un tassello fondamentale nella ricerca di specifiche tecniche e regole condivise oltre i confini nazionali – ha dichiarato Benito Manlio Mari, presidente di HD Forum Italia – Questo è l’obiettivo di Hd Forum Italia che fin dalla sua nascita, nel 2006, si è sempre impegnata per uno sviluppo armonico del sistema televisivo. Ora siamo ansiosi di promuovere la fase di attuazione dei primi servizi proprio per favorire nuove opportunità di crescita per il mercato Italiano ed Europeo”.
Marco Pellegrinato, vicepresidente di HD Forum Italia, in una intervista ha precisato: “Dopo una fase di avviamento, a partire dal prossimo anno gli utenti potranno acquistare ricevitori più moderni continuando a fruire dei servizi attuali tradotti dai broadcasters nella nuova tecnologia HbbTV 2.0.1. Grazie alla sua intrinseca somiglianza alla tecnologia Web con l’HTML5, il numero dei servizi forniti all’utenza aumenterà tendenzialmente. Questo anche perché, con HTML5, nuovi operatori e fornitori di applicazioni potranno portare più facilmente i loro servizi su Smart TV e set-top-box”.

È verosimile pensare che la vecchia e la nuova tecnologia coesisteranno ancora per molto tempo , dal momento che non è possibile aggiornare via software gli apparecchi tv e i decoder muniti di MHP all’HbbTV 2.0.1. I nuovi servizi interattivi basati su tale standard, pertanto, rimarranno prerogativa esclusiva dei nuovi apparecchi che arriveranno sul mercato nel corso del 2017.
HD Book 4.0 è reperibile e scaricabile qui .

Pierluigi Sandonnini

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Pubblicato il 13 giu 2016
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