USA: Google può iniziare i test sui droni

USA: Google può iniziare i test sui droni

Gli Stati Uniti hanno autorizzato Alphabet a svolgere i primi test sui droni commerciali e promettono cambiamenti alla recente regolamentazione pubblicata dalla FAA
Gli Stati Uniti hanno autorizzato Alphabet a svolgere i primi test sui droni commerciali e promettono cambiamenti alla recente regolamentazione pubblicata dalla FAA

Gli Stati Uniti hanno concesso il permesso a X , compagnia in seno ad Alphabet che si occupa della ricerca e sviluppo di Project Wing , di iniziare i primi test di volo per giungere a integrare nello spazio aereo delle transazioni commerciali un servizio di spedizione basato totalmente sui droni.

Il tutto avviene, paradossalmente, dopo la recente pubblicazione della regolamentazione sui veicoli aerei senza conducente dalla Federal Aviation Administration (l’Agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense) che, per le numerose restrizioni sui voli commerciali, ha costretto colossi come Amazon e Facebook a sperimentare questa tecnologia fuori del suolo statunitense.

A beneficiare dell’esperienza ottenuta da questo banco di prova non saranno soltanto i ricercatori del progetto; anche la Casa Bianca avrà modo di verificare le potenzialità e l’effettiva sicurezza di questo tipo di transazioni. Ai fini della sicurezza, le operazioni avranno luogo in una delle sei aree approvate dalla FAA per le operazioni sugli UAV (Unmanned Aerial Vehicle).


Il prototipi del Project Wing hanno un design molto più simile a quello di un aeroplano, pesano 8Kg e sono in grado di trasportare oggetti del peso di 10Kg . La consegna della merce avverrà attraverso il cavo avvolgibile posto sulla parte inferiore del drone. Ognuno di questi, inoltre, sarà equipaggiato di un modulo radio che segnalerà costantemente la posizione agli altri veicoli in modo da evitare collisioni.

Ma questa è solo una parte dell’iniziativa promossa dalla stato americano per rafforzare la nascente industria dei droni. A tal proposito la NSF (National Science Foundation) metterà a disposizione, nei prossimi cinque anni, 35 milioni di dollari per lo sviluppo di questa tecnologia .

Tra i progetti promossi c’è anche quello di creare un’aerovia fra le città di Syracuse e Rome, situate nello stato di New York, per il passaggio dei droni. Inoltre, secondo gli accordi presi con la Casa Bianca, Alphabet svilupperà un sistema per la gestione delle transazioni commerciali.

Michael Huerta, amministratore della FAA, ha parlato a riguardo del fatto che gli UAV abbiamo ormai sostituito le persone in compiti difficili e pericolosi come le ispezioni aeree di raffinerie o i voli per la fertilizzazione dei campi. Quest’ultimo ha fatto notare anche che sono già ben 500.000 i droni hobbistici dichiarati nel programma di registrazione imposto dalla FAA e il loro numero è destinato a crescere.

Pasquale De Rose

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Pubblicato il
5 ago 2016
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