Cortana si incarna in un corpo Harman Kardon

Cortana si incarna in un corpo Harman Kardon

Non più soltanto smartphone e PC. L'assistente personale di Microsoft si appresta a colonizzare anche le case grazie a un dispositivo interattivo
Non più soltanto smartphone e PC. L'assistente personale di Microsoft si appresta a colonizzare anche le case grazie a un dispositivo interattivo

Così come già fanno Amazon e Google con i loro Echo ed Home, anche Microsoft si appresta ad espandere i confini del suo assistente personale Cortana , portandolo a bordo di nuovi dispositivi hardware. Per compiere il grande passo dal virtuale al fisico, a Redmond hanno deciso di collaborare con Harman Kardon.

L’annuncio è stato dato sul blog ufficiale di Big M: “Siamo all’inizio di una rivoluzione tecnologica nell’intelligenza artificiale. L’assistente digitale personale è l’interfaccia tutto il potere dell’intelligenza può diventare un’estensione di ciascuno di noi. Per portare avanti questa promessa ci vorrà una comunità tanto volta al risultato quanto in grado di condividere i benefici”. Secondo alcune ipotesi Microsoft sarebbe stata interessata a sviluppare un suo dispositivo ad hoc. La strategia sembra invece essersi spostata verso altri fronti.

L’azienda ha invitato sviluppatori terzi ad approfittare del Cortana Skills Kit che “permette di sfruttare i bot creati con l’ausilio del Microsoft Bot Framework rendendoli disponibili a Cortana sottoforma di nuove capacità”. Il nuovo Cortana è stato pensato per essere multipiattaforma: Microsoft garantisce la compatibilità con Windows 10, Android, iOS, Xbox e altre piattaforme mobile (è disponibile una SDK specifica). Microsoft ha inoltre confermato che “Cortana sarà incluso nell’IoT Core edition di Windows 10 Creators Update”, il cui rilascio è atteso per la primavera. Quest’ultimo aprirà le porte all’integrazione dell’assistente virtuale all’interno di una vastità di dispositivi smart sviluppati da aziende partner. L’Internet of Things diventa di primaria importanza anche per Microsoft.

“Stiamo lavorando con partner di vari settori e categorie di hardware, tra cui alcune collaborazioni inerenti alle auto connesse. L’SDK per i dispositivi è progettato per contemplare la diversità, supportando piattaforme trasversali, tra cui Windows IoT, Linux, Android e altro attraverso protocolli open-source e librerie” si legge sul sito di Microsoft.

Ad agosto HP ha rivelato di essere in procinto di rilasciare un nuovo dispositivo chiamato  Pavilion Wave PC , un computer dotato di uno speaker che faciliterebbe le “comunicazioni” con Cortana. Ma il dispositivo più innovativo e atteso nasce, come detto, in partnership con Harman Kardon (recentemente acquistata per 8 miliardi di dollari) e dovrebbe vedere la luce ad inizio 2017. Si tratta di un sistema audio premium integrato con funzioni di assistenza personale: è ancora presto per sapere quali saranno le peculiarità del dispositivo che appare di forma cilindrica, in parte simile a dispositivi competitor. Stando a quanto riportato da Techcrunch , sembra che il nuovo Cortana installato nel dispositivo sarà in grado di interagire con altri dispositivi casalinghi (come i sistemi di illuminazione) e captare ordini vocali impartiti anche da 4 metri di distanza.

Riuscirà Microsoft a spuntarla nella sfida al miglior assistente personale? Dalla sua ha una presenza su oltre 145 milioni di dispositivi circolanti nel mondo, di contro i servizi di streaming con cui l’apparecchio può interagire sono praticamente tutti di terze parti. Amazon può invece contare sul suo nuovo Amazon Music Unlimited , mentre Google ha l’imbarazzo della scelta tra YouTube e Play. Senz’altro poi ci sarà anche Apple che vorrà dire la sua, con Siri e iTunes: staremo a vedere.

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Pubblicato il 14 dic 2016
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