C'è un nuovo Exynos in casa Samsung

C'è un nuovo Exynos in casa Samsung

L'azienda coreana prepara il terreno al suo prossimo smartphone di punta. Con l'evoluzione del suo SoC più potente, ora realizzato a 10nm
L'azienda coreana prepara il terreno al suo prossimo smartphone di punta. Con l'evoluzione del suo SoC più potente, ora realizzato a 10nm

Milano – Non sarà oggetto di annunci durante il prossimo Mobile World Congress, ma Samsung sta preparando la strada al suo prossimo Galaxy S8: il debutto del nuovo Exynos 9 8895 , evoluzione del processore lanciato lo scorso anno, incorpora parecchie novità sul piano dell’architettura e anticipa alcune delle caratteristiche che il flagship dell’azienda coreana sfoggerà nel corso del 2017, e che ovviamente sfida direttamente lo Snapdragon 835 di Qualcomm.

La qualità peculiare del nuovo 8895 è senza dubbio la tecnologia costruttiva a 10 nanometri: si tratta di fatto della prima tornata per questo nuovo livello di miniaturizzazione, che si sta facendo strada prima nel campo mobile che nel mercato delle CPU per i personal computer. Sul piano architetturale da segnalare l’integrazione della nuova GPU Mali G71 (la più recente e potente del lotto, 20 core in questa versione incorporata da Samsung), oltre all’adozione di quattro nuovi core Exynos M2 che costituiscono la parte di potenza nel binomio big.LITTLE affiancati ai più tradizionale quattro core Cortex-A53. Anche l’interfaccia storage è stata ammodernata, visto che ora comprende anche l’interfaccia per il protocollo UFS 2.1 assieme a quello eMMC 5.1.

Anche sul piano multimediale e di connettività si registrano dei passi in avanti. Il processore dedicato all’elaborazione delle immagini (ISP) ora supporta due fotocamera da 28 megapixel, sia per il frontale che per il posteriore, e nel silicio è compreso anche un modulo VPU (Vision Processing Unit): quest’ultimo dovrebbe servire all’analisi delle foto e al riconoscimento degli oggetti, caratteristiche che pare il software Samsung potrebbe integrare nel prossimo smartphone di punta. L’8895 può pilotare schermi fino a 4096×2160 pixel di risoluzione (4K), e supporta il codec H.265 con registrazione di video fino a 4K a 120FPS. Il modem integrato raggiunge la Cat 16 in download grazie al supporto della carrier aggregation fino a 5 bande: anche il nuovo Exynos 8895 raggiungerà il Gigabit di velocità, come già fanno gli appena annunciati prodotti di Intel e Qualcomm.

Quel che più conta nel complesso, per Samsung ovviamente, è che il nuovo Exynos dovrebbe garantire un miglioramento del 27 per cento sulle performance dello scorso anno, nonché un abbattimento dei consumi del 40 per cento grazie alla miniaturizzazione da 10nm . La data di lancio del prossimo Galaxy S8 è prossima, pare sia stata fissata per il 28 marzo con un evento a New York, e sarà disponibile in due versioni da 5,8 e da 6,2 pollici di diagonale per lo schermo, con a bordo anche 6GB di RAM (versione non disponibile su tutti i mercati) e la stessa certificazione per la resistenza ad acqua e polvere già vista sull’S7. Fatto singolare, pare proprio che Samsung abbia deciso di abbandonare uno dei tratti distintivi fin qui del suo design: niente più pulsante fisico sul frontale, probabilmente sostituito da un meccanismo più avanzato che riduca al minimo le cornici dello schermo.

Luca Annunziata

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Pubblicato il
27 feb 2017
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