UE assolda esperti per monitorare gli algoritmi di Google

UE assolda esperti per monitorare gli algoritmi di Google

In seguito alla maxi multa comminata a Mountain View, l'Unione Europea indice un bando di gara per richiede consulenza tecnica e legale allo scopo di accertare la futura conformità di Google alle norme europee sull'equa concorrenza
In seguito alla maxi multa comminata a Mountain View, l'Unione Europea indice un bando di gara per richiede consulenza tecnica e legale allo scopo di accertare la futura conformità di Google alle norme europee sull'equa concorrenza

Il giorno successivo alla multa record da 2,42 miliardi di euro comminata a Google , la Commissione Europea ha istituito una gara d’appalto per un servizio di consulenza tecnica, avente lo scopo di accertare che la funzionalità Google Shopping del motore di ricerca diventi conforme alle specifiche europee relative all’equa concorrenza.

google shopping

Il suddetto bando è stato pubblicato su Tenders Electronic Daily (TED) , versione online del Supplement to the Official Journal of the European Union , ossia il bollettino ufficiale relativo alle gare d’appalto dell’Unione Europea; esso prevede un periodo di consulenza di 5 anni con possibilità di rinnovo, per un compenso di 10 milioni di euro, al netto delle tasse.

Nel dettaglio, i servizi richiesti dalla Commissione Europea, stando al documento che descrive le specifiche del bando , sono i seguenti:

  • consulenza sui dati e le informazioni da ottenere, al fine di accertare la compliance di Google alle norme europee;
  • consulenza sulle analisi quantitative e qualitative da effettuare, al fine di accertare la compliance di Google alle norme europee;
  • accertare eventuali rischi relativi alle soluzioni tecniche proposte da Google per essere compliant alle norme europee;
  • assistenza relativa ai reclami effettuate da terze parti contro Google;
  • assistenza relativa all’effettuazione di procedure RFI (Request For Information) da sottomettere a Google;
  • se richiesto, escogitare strategie atte alla confutazione delle argomentazioni di Google, per un’eventuale causa in appello presso la Corte Europea;
  • se richiesto, assistere la Commissione presso la Corte Europea, in relazione all’implementazione di soluzioni tecniche atte a garantire la compliance di Google alle norme europee.

La possibilità di rinnovo del bando è dovuta al fatto che il periodo di consulenza potrebbe durare anche diversi anni , nel caso in cui Google decida di ricorrere in appello contro la sentenza, un’eventualità che, in questi giorni, la compagnia sta prendendo in considerazione .

Elia Tufarolo

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Pubblicato il 3 lug 2017
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