Google, SDK per l'audio 3D nella VR

Google, SDK per l'audio 3D nella VR

Si chiama Resonance Audio, è open source, disponibile su GitHub e Supporta diverse piattaforme per la realtà aumentata e virtuale, un settore in cui molte aziende, Mountain View compresa, scommettono per il futuro
Si chiama Resonance Audio, è open source, disponibile su GitHub e Supporta diverse piattaforme per la realtà aumentata e virtuale, un settore in cui molte aziende, Mountain View compresa, scommettono per il futuro

Google ha rilasciato, nei giorni scorsi, un kit di sviluppo software relativo alla riproduzione di audio in 3D ad alta fedeltà , appositamente dedicato alla realizzazione di video a 360 gradi nonché di contenuti in realtà aumentata e virtuale .

Il realismo raggiunto da Resonance Audio – questo il nome del SDK – è interamente basato sulle relazioni che intercorrono tra le onde sonore, l’orecchio umano e la tipologia di ambiente in cui i suoni vengono riprodotti.

All’interno di uno scenario di realtà virtuale, Resonance Audio è in grado di associare un suono ad una determinata regione di provenienza. Per ottenere ciò sono state implementate in software le leggi fisiche attraverso le quali il nostro udito è in grado di localizzare un suono : il ritardo interaurale per la localizzazione sul piano orizzontale delle basse frequenze (tra i 20 e i 2.000 hertz) e la differenza interaurale di intensità per la localizzazione delle alte frequenze (tra i 2.000 e i 20.000 Hz).

ritardo interaurale

Per quanto riguarda la localizzazione verticale dei suoni, il kit si basa sul funzionamento degli effetti spettrali, ossia le variazioni di frequenza con cui percepiamo la provenienza in altezza di un determinato suono, in base a come esso “rimbalza” sul nostro orecchio esterno.

Resonance Audio è in grado di simulare l’emissione di suoni anche in base alle caratteristiche dell’ambiente virtuale circostante : vengono presi in considerazione i movimenti della testa dell’ascoltatore, ruotando la “sfera sonora” in maniera opposta a questi movimenti; il suono viene inoltre diviso in tre componenti principali: il suono diretto, le riflessioni a corto raggio e il riverbero, in base alla forma e alle dimensioni dell’ambientazione. I suoni riprodotti possono infine contenere fenomeni di occlusione , nel caso in cui vi siano uno o più oggetti frapposti tra la sorgente sonora e l’ascoltatore: in tal caso le frequenze più alte sono maggiormente impattate rispetto a quelle più basse.

resonance audio

Il nuovo SDK di Google è stato realizzato in modo da supportare otto diversi tipi di software e piattaforme: i sistemi operativi Android e iOS, gli applicativi Web, i framework Unity, Unreal e FMOD, le digital audio workstation . Il codice sorgente è open ed è stato rilasciato su GitHub sotto licenza Apache.

Elia Tufarolo

Fonte Immagini: 1 , 2

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Pubblicato il
9 nov 2017
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