Microsoft abbandona i vecchi OS Windows

Microsoft abbandona i vecchi OS Windows

Redmond termina il supporto per una vecchia versione di Windows Mobile e Windows 8.1, incensando al contempo le qualità superiori di Windows 10 sul fronte sicurezza. E su desktop è ancora possibile aggiornare a costo zero
Redmond termina il supporto per una vecchia versione di Windows Mobile e Windows 8.1, incensando al contempo le qualità superiori di Windows 10 sul fronte sicurezza. E su desktop è ancora possibile aggiornare a costo zero

Lo scorso 9 gennaio ha segnato la fine del supporto per Windows 10 Mobile versione 1511, una release non molto recente del sistema operativo mobile di Redmond che d’ora in poi non potrà avere accesso ad alcun tipo di aggiornamento. Il supporto per le ultime revisioni di Windows 10 Mobile continua, anche se il focus commerciale della corporation è evidentemente molto lontano dalla piattaforma.

Windows 10 Mobile 1511 ha originariamente debuttato sul mercato il 16 novembre del 2015, almeno sui terminali Lumia 950 e 950 XL perché gli utenti “normali” hanno dovuto attendere fino al 17 marzo dell’anno successivo per aggiornare Windows Phone 8.1 al nuovo sistema.

Stando ai dati risalenti allo scorso giugno, di tutti i terminali basati su Windows 10 Mobile – installato sul 20,3% dei gadget Windows Mobile/Phone – la release 1511 rappresentava appena il 4,6%; ora che il supporto esteso è terminato, agli utenti non resterà quindi che installare l’ ultima versione disponibile di Windows 10 Mobile (la 1607) laddove la cosa sia permessa da carrier e OEM.

Un altro OS Microsoft che ha perso i “privilegi” del supporto mainstream lo scorso 9 gennaio è Windows 8.1, sistema desktop rilasciato da Microsoft come parziale riparazione al disastro noto come Windows 8 nel lontano ottobre del 2013. L’OS è ora passato alla fase di supporto esteso fatto solo di aggiornamenti di sicurezza, regime che resterà in vigore fino al termine definitivo del supporto il 10 gennaio del 2023.

Per gli utenti interessati a passare da Windows 8.1 a Windows 10, la buona notizia è che l’opzione di aggiornamento collegata all’uso – reale o “immaginario” – delle tecnologie per l’accessibilità è ancora attiva: Microsoft avrebbe dovuto chiudere la scorciatoia a dicembre , mentre ora si andrà avanti almeno fino al 16 gennaio .

Redmond chiude la porta al vecchio e pensa esclusivamente al nuovo, presentando ancora una volta il suo “sistema-operativo-come-servizio” come il non-plus ultra in fatto di sicurezza informatica in confronto alle passate generazioni di Windows. Ora tutti gli utenti Windows del mondo potranno accedere all’installazione dell’ultima build del sistema (Fall Creators Update) tramite Windows Update, ha comunicato la corporation.

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Pubblicato il
15 gen 2018
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