IRATA.ONLINE, il rilancio di PLATO

IRATA.ONLINE, il rilancio di PLATO

Appassionati si impegnano a far rivivere lo spirito di PLATO, il primo "network" antesignano di quello che sarebbe poi diventato il Web moderno. Il progetto è ottimizzato per Atari e cartucce, su PC occorre l'emulatore
Appassionati si impegnano a far rivivere lo spirito di PLATO, il primo "network" antesignano di quello che sarebbe poi diventato il Web moderno. Il progetto è ottimizzato per Atari e cartucce, su PC occorre l'emulatore

A quasi 60 anni dalla sua prima comparsa, il network di PLATO continua ad avere estimatori disposti a spendere tempo e risorse per far “rinascere” un’esperienza che somiglio all’originale. Il nuovo emulo si chiama IRATA.ONLINE , è stato pensato per sistemi Atari a 8-bit ma può essere frequentato anche dai comuni utenti di Internet su PC grazie a un client per l’emulazione del terminale originale.

PLATO è l’acronimo di Programmed Logic for Automatic Teaching Operations , un sistema interconnesso nato negli anni ’60 e pensato per essere usato con i terminali grafici dell’epoca. Ben prima di Internet, assieme a PLATO sono nate tecnologie che si sarebbero imposte nei decenni successivi come l’accesso multi-utente, i forum, le e-mail, le chat, la messaggistica istantanea e molto altro.

Nonostante fosse nato con un obiettivo eminentemente educational, PLATO ha tra l’altro anticipato di molti anni anche la nascita del giochi in multiplayer nella forma di MUD (Multi-User Dungeon). Proprio per ricreare una finestra all’interno della ricca storia tecnologica di PLATO, nel 2004 è nata l’ iniziativa Cyber1 per distribuire il codice del sistema sotto licenza open source e farlo rinascere sull’infrastruttura di Internet.

Partendo dal codice di Cyber1 nasce appunto IRATA.ONLINE , una nuova incarnazione di PLATO ottimizzata per l’accesso dai computer Atari a 8-bit e cartuccia The Learning Phone con ROM modificata. La necessità di connettere un’architettura informatica così vetusta a Internet non è da poco, visto che occorre interfacciare la porta seriale Atari 850 con la Rete moderna tramite Raspberry Pi o altre soluzioni da “maker”.

Gli utenti meno intraprendenti ma comunque interessati a rivisitare la storia della tecnologia connessa del secolo scorso, invece, possono scaricare il terminale software PTERM rilasciato da Cyber1 e disponibile per sistemi Windows, Linux e macOS.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
3 apr 2018
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