Mozilla Firefox tra privacy e advertising

Mozilla Firefox tra privacy e advertising

La fondazione del Panda Rosso rilascia una nuova versione della sua tecnologia di container in grado di rafforzare la privacy dell'utente, mentre per la prossima versione di Firefox è in programma l'arrivo dei siti "sponsorizzati".
La fondazione del Panda Rosso rilascia una nuova versione della sua tecnologia di container in grado di rafforzare la privacy dell'utente, mentre per la prossima versione di Firefox è in programma l'arrivo dei siti "sponsorizzati".

Nel rispetto del mantra aziendale che parla di difesa della privacy, di una Internet “aperta” e di nuovi modelli di business rispettosi dell’utenza , Mozilla continua a sperimentare con le tecnologie introdotte nelle versioni più recenti di Firefox. Una delle ultime novità pubblicate dalla fondazione americana è a base di “container”, ed è pensata per chiudere in gabbia il tracciamento onnipresente messo in atto da Google.

Introdotta tempo fa nella codebase di Firefox , la tecnologia dei container permette di isolare l’attività di una singola corporation di rete dal resto dei siti Web visitati dall’utente. Google Container , nuova estensione rilasciata da Mozilla a base di container, è quindi utile a limitare l’impatto delle attività di tracking del colosso di Mountain View sulla navigazione complessiva a mezzo Firefox.

Che si tratti delle ricerche su Google.com, i video di YouTube o degli altri servizi della corporation americana, Google Container permette di gestire il tracciamento escludendo il resto del Web. I risultati finali del tool potrebbero far insorgere qualche incompatibilità , un problema certo più che sopportabile per gli utenti più attenti alla privacy.

Un altro ambito su cui Mozilla intende agire per migliorare il Web è quello dell’advertising, argomento sempre spinoso e che la fondazione americana considera un business non ottimale per l’intera Internet: già nei mesi passati la corporation ha sperimentato con la visualizzazione di storie “sponsorizzate” su Pocket, e ora questa sperimentazione sta per trasformarsi in una vera e propria funzionalità integrata in Firefox.

Con l’arrivo della versione 60 di Firefox previsto per questo mese di maggio, ha infatti comunicato Mozilla , gli utenti statunitensi si troveranno davanti a nuovi “consigli” pagati dai pubblicitari all’apertura di ogni nuova scheda. La funzionalità rispetta in pieno la privacy dell’utente perché la personalizzazione degli ad avviene sul client, ha spiegato Mozilla , e tutta l’operazione viene gestita in totale trasparenza grazie alla disponibilità del codice di Firefox sotto licenza open source.

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Pubblicato il
4 mag 2018
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