Roma – Per spingere i propri robot sul mercato di massa, i produttori sono decisi a dimostrare che questi sono ben più di sofisticati e costosi giocattoli hi-tech.
QRIO , il robot umanoide presentato da Sony alla fine dello scorso anno, si è recentemente esibito come direttore d’orchestra. Grazie ad un apposito software e alle sue sembianze umane, lo scorso martedì il robot di Sony ha accompagnato, avvalendosi della gestualità tipica di un vero direttore d’orchestra, l’esecuzione della Quinta di Beethoven da parte di una delle più grandi orchestre giapponesi.
L’intento di Sony non è – almeno per il momento – quello di proporre i robot come sostituti a bassa parcella dei direttori d’orchestra, ma quello di mostrare le vaste potenzialità dei robot umanoidi “consumer”.
A sfidare i colossi giapponesi, in questo settore, c’è un’azienda coreana, MOSTiTECH, che ha annunciato l’imminente introduzione sul mercato di un robot su ruote capace di girare autonomamente per la casa e, in assenza dei “padroni”, fare la guardia. Questa funzione, già vista anche in altri robottini simili, si avvale della capacità di percepire oggetti in movimento attraverso la piccola videocamera integrata e di trasferire immagini e messaggi via rete cellulare. Attraverso un telefono mobile è altresì possibile comandare il robot da remoto.
MOSTiTECH offrirà il proprio robot “guardiano” al prezzo di 854 dollari, nettamente inferiore ai 17.800 dollari a cui viene proposto, in Giappone, un robot simile prodotto da Sanyo. In futuro l’azienda coreana ha in piano di aggiungere al proprio robot la capacità di distinguere i volti delle persone “amiche”.