Opera: noi siamo il browser per Linux

Opera: noi siamo il browser per Linux

Con un comunicato stampa piuttosto aggressivo la celebre softwarehouse annuncia che non solo è pronta la versione Linux di Opera 5 ma che alcune funzionalità non sono incluse neppure nell'edizione per Windows. Caccia all'Open source
Con un comunicato stampa piuttosto aggressivo la celebre softwarehouse annuncia che non solo è pronta la versione Linux di Opera 5 ma che alcune funzionalità non sono incluse neppure nell'edizione per Windows. Caccia all'Open source


Web – Opera, la softwarehouse scandinava resa famosa dal successo del suo browser Opera, ha annunciato con un comunicato stampa il rilascio di Opera 5 per sistemi Linux. Una release che, sostiene l’azienda, rappresenta molto più di un “porting” sulla piattaforma open source delle funzionalità del browser.

Nella nota si afferma che “in aggiunta alle funzionalità tradizionali di Opera, cioè stabilità, ridotte dimensioni e velocità, gli utenti troveranno nuove funzioni che non sono comprese nell’edizione per Windows. Le possibilità di personalizzazione molto estese, nuove funzionalità di drag-and-drop e la Hotlist sono tutte capacità previste nella sola versione Linux del browser”.

Per lo sviluppo della nuova versione del browser, l’azienda ha potuto contare su un certo lavoro di testing nelle versioni alpha e beta , versioni apprezzate dalla comunità Linux. L’obiettivo è evidente: porsi nel mondo Linux come il browser di “preferenza”, e crescere parallelamente al crescere progressivo di Linux.

Tra le funzionalità di Opera 5 per Linux presenti anche nelle altre versioni del browser si trova la funzione di “resume” per i download interrotti improvvisamente, navigazione rapida da tastiera, capacità di ricerca integrata con i principali motori Web.

Gli standard supportati sono: cifratura a 128 bit, TLS 1.0, SSL 2 e 3, CSS1 e CSS2, XML, HTML 4.01, HTTP 1.1, ECMAScript, JavaScript 1.3, partial DOM and WAP/ WML.

La versione completa del browser costa 39 dollari, quella completa ma “sparapubblicità” è invece gratuita e scaricabile dal sito dell’azienda .

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Pubblicato il
16 mag 2001
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