Roma – Con un pizzico di perplessità qualcuno ha accolto l’annuncio che ha confermato l’introduzione di voci celebri nei sistemi telefonici automatici gestiti da Telecom Italia. Una novità che viene annunciata così: “Da oggi il telefono ha qualcosa in più”.
Nel probabile tentativo di rendere meno formali e spersonalizzanti tutta una serie di messaggi automatici che vengono propinati agli utenti di Telecom e TIM, voci di personaggi come Gad Lerner, Maurizio Costanzo, Giobbe Covatta, Laura Freddi, Al Bano o Bruno Pizzul hanno già iniziato a farsi sentire in sostituzione di quelle di ignoti operatori di cui mai si conosceranno i nomi.
In particolare le si incontra quando si cerca un cellulare che è spento o non raggiungibile, quando si ha il via libera sull’attivazione del trasferimento di chiamata, il servizio sveglia e via dicendo: tutti questi messaggi ora sull’intero territorio italiano sono gestiti con voci di VIP.
I più fortunati potranno anche sentirsi dire che il cellulare ricercato non è operativo persino dal cane Ettore degli spot TIM, un cane parlante che accoglierà senza dubbio caninamente le esigenze degli utenti.
L’idea a quanto pare è venuta a Maurizio Costanzo che, da espertissimo della scienza della comunicazione, deve aver trovato in questo problema dei risponditori automatici una questione urgente da risolvere. Non solo, si è anche riusciti a legare tutte le prebende che sarebbero dovute andare ai VIP che prestano la loro voce ad iniziative umanitarie: i compensi sono infatti dirottati su alcuni enti di beneficenza, dal Gruppo Abele alla Lega del Filo d’Oro.