Novell apre il ponte fra Evolution e Exchange

Novell apre il ponte fra Evolution e Exchange

La strategia open source di Novell la spinge ad aprire il codice di Connector, plug-in che consente al clone free di Outlook, Evolution, di interoperare con Exchange
La strategia open source di Novell la spinge ad aprire il codice di Connector, plug-in che consente al clone free di Outlook, Evolution, di interoperare con Exchange


Waltham (USA) – Allo scopo di legare in modo sempre più stretto il proprio nome all’open source, e rafforzare la sua posizione su Linux nel settore desktop, Novell ha rilasciato il codice sorgente di Connector 1.4, un componente che permette al celebre client di e-mail e workgroup open source Evolution di interoperare con il diffuso server Microsoft Exchange.

Sviluppato da Ximian, società che Novell ha acquisito lo scorso anno, Connector è un plug-in che in precedenza veniva distribuito solo a pagamento, ad un prezzo di 69 dollari. A partire dal 14 maggio, Novell lo renderà invece disponibile gratuitamente da qui accompagnato dalla licenza GPL. La pubblica disponibilità del codice di Evolution fa anche in modo che, d’ora in avanti, tale progetto possa essere portato avanti con la collaborazione di un’ampia comunità di sviluppatori.

“Con la progressiva adozione di Linux sui desktop aziendali, dobbiamo garantire alle aziende che gli utilizzatori di Windows e Linux possano collaborare gli uni con gli altri utilizzando i sistemi di back-end esistenti e i processi con cui hanno già familiarità”, ha affermato Nat Friedman, vice president of the desktop technologies group di Novell.

Connector consente infatti agli utenti di Microsoft Exchange Server 2000 e 2003 di gestire e-mail, agenda, cose da fare, rubrica e cartelle condivise direttamente da un desktop Linux, e fa di Evolution un’alternativa a MS Outlook ancor più completa.

C’è tuttavia da notare che per connettersi ad un server Exchange, Evolution necessita di Outlook Web Access, un componente la cui attivazione richiede l’acquisto da Microsoft di una licenza extra.

Novell attualmente possiede ben due alternative a Exchange: Openexchange Server, ereditato dall’acquisizione del distributore europeo SuSE Linux, e il proprio GroupWise, che con la recente versione 6.5 è approdato anche su piattaforma Linux. Data la massiccia presenza di Windows all’interno delle aziende, Friedman ha tuttavia riconosciuto l’importanza di uno strumento che, come Connector, possa consentire agli utenti di Linux di lavorare in ambienti misti basati su piattaforme proprietarie e open source.

Connector farà parte integrante di Evolution 2.0, una release che Novell conta di pubblicare nel terzo trimestre come parte della propria piattaforma Linux desktop. Evolution 2.0, che già supporta Openexchange Server, aggiungerà il supporto a GroupWise 6.5 per Linux e migliorerà vari aspetti del software, fra cui i filtri antispam, la gestione dei certificati S/MIME e PGP, l’integrazione con Gnome e il client di instant messaging Gaim, il supporto agli account IMAP, e la gestione di contatti e appuntamenti.

Seguendo la stessa strategia che l’ha portata ad aprire il codice di Connector, Novell ha di recente rilasciato sul canale open source il noto tool di configurazione di SuSE, YaST , e iFolder , un software per la condivisione e la sincronizzazione di file e cartelle fra più computer. iFolder è uno dei primi programmi sviluppati usando il framework Mono , una versione open source della piattaforma di sviluppo Microsoft.NET di cui, negli scorsi giorni, è stata rilasciata la prima versione beta.

“Questo significa un più agevole e facile sviluppo di iFolder per Linux, Windows, Macintosh e Novell NetWare”, ha affermato Novell.

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Pubblicato il
13 mag 2004
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