Open source, Microsoft ci prende gusto

Open source, Microsoft ci prende gusto

Per la seconda volta nel giro di pochi mesi Microsoft ha rilasciato il codice open source di una libreria di software per sviluppatori. Per il suo progetto Microsoft ha scelto ancora SourceForge
Per la seconda volta nel giro di pochi mesi Microsoft ha rilasciato il codice open source di una libreria di software per sviluppatori. Per il suo progetto Microsoft ha scelto ancora SourceForge


Roma – Dopo aver rilasciato due mesi or sono il suo primo codice open source , Microsoft ha ora pubblicato un nuovo software per sviluppatori, chiamato Windows Template Library (WTL), che adotta una licenza aperta.

Il progetto WTL è ospitato da SourceForge, il più grande repository di software open source, e consiste in una libreria C++ per lo sviluppo di applicazioni e interfacce grafiche utente per Windows. L’attuale release è ancora in stato di alpha.

“WTL estende l’Active Template Library (ATL) e fornisce un insieme di classi per controlli, dialoghi, frame window, oggetti GDI, ed altro ancora”, si legge nella home page del progetto.

Secondo Jason Matusow, manager della Shared Source Initiative di Microsoft, la libreria è a disposizione degli iscritti al network MSDN da anni ed è stata scaricata, fino ad oggi, oltre 90.000 volte. Come nel caso del Windows Installer XML (WiX), con cui WTL condivide la licenza open source Common Public License (CPL), la scelta di rilasciare la libreria sul canale open source è stata fatta con l’obiettivo di incoraggiare la comunità di sviluppatori a migliorarne il codice e accelerarne il debugging.

A differenza della Shared Source, la licenza CPL è stata approvata dall’Open Source Initiative (OSI) e permette agli sviluppatori di modificare il codice e riutilizzarlo all’interno di prodotti commerciali.

Matusow ha affermato che, nel prossimo futuro, Microsoft conta di rilasciare su SourceForge altro codice. Ad incoraggiare il big di Redmond nel proseguire sulla strada intrapresa vi sono gli oltre 80.000 download del codice di WiX e la nascita, attorno a questo, di diversi altri progetti.

“Qui non si tratta di stabilire se è giusto o sbagliato rilasciare il codice sorgente”, ha affermato il manager di Microsoft. “Si tratta di vedere se questa è una cosa buona per i nostri clienti e come si adatta al nostro business”.

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Pubblicato il
14 mag 2004
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