XviD 1.0 sfida il fratello DivX

XviD 1.0 sfida il fratello DivX

Il team di sviluppo del più agguerrito rivale open source di DivX ha finalmente rilasciato la versione 1.0 del codec video XviD. Ma subisce un cracking del sito
Il team di sviluppo del più agguerrito rivale open source di DivX ha finalmente rilasciato la versione 1.0 del codec video XviD. Ma subisce un cracking del sito


Roma – Dopo quasi tre anni di sviluppo, il noto fratellino open source di DivX, XviD , è finalmente arrivato alla versione 1.0 finale. La release rappresenta il raggiungimento di un livello di maturità che, seppure ancora difficilmente paragonabile a quella offerta dai codec video commerciali, risulta ormai sufficientemente elevata per farne una valida alternativa gratuita al DivX.

Nato dal codice sorgente di OpenDivX , la versione free del popolare codec video di DivXNetworks , XviD è un progetto nato nell’agosto del 2001 ad opera di Michael Militzer, uno studente tedesco che, nel giro di un anno, è riuscito a catalizzare l’attenzione di un buon numero di programmatori open source di tutto il mondo. Il risultato degli sforzi del team di sviluppo capitanato da Militzer è un codec basato sullo standard MPEG4 che, nonostante le lacune iniziali, ha saputo rapidamente conquistare l’attenzione di migliaia di utenti per la sua qualità unita alla caratteristica di essere pubblicato sotto licenza GPL.

XviD rappresenta la continuazione di Project Mayo , un progetto open source fondato quattro anni or sono dagli autori originali del DivX con lo scopo di gettare le basi dei codec DivX 4.x e 5.x. Come si ricorderà, la versione originale di questo famoso codec, la 3.11 alpha (contraddistinta dalla faccina;-) ), non era altro che un hack del codec ASF di Microsoft.

Dopo il rilascio delle prime versioni commerciali del proprio codec, DivXNetworks si è disinteressata al progetto open source e ha proseguito lo sviluppo del DivX senza più rilasciarne il codice. Per capitalizzare il lavoro fin lì svolto dal progetto Mayo, Militzer decise di inaugurare, a ridosso del rilascio della prima versione commerciale di DivX , la 4.0, un nuovo progetto open source il cui obiettivo era quello di migliorare OpenDivX e renderlo competitivo, sia per qualità che per velocità, con DivX. Oggi XviD 1.0 rappresenta una riscrittura quasi completa del codec open source da cui discende.

Sul sito ufficiale di XviD è possibile scaricare solo il codice sorgente del codec. Le versioni binarie per Windows vengono rilasciate periodicamente da vari sviluppatori, fra cui i più accreditati sono Koepi , Nic e uManiacs : una versione del codec XviD 1.0 per Windows, dotata di installer, è disponibile sul sito di Koepi.

Data la conformità di XviD alle specifiche MPEG4, i filmati codificati con questo codec dovrebbero risultare riproducibili su buona parte dei player compatibili con tale standard. Per decodificare i video XviD sotto Windows è possibile utilizzare i filtri DirectShow rilasciati da Koepi e Nic o il decoder open source generico DivX/XviD .

Nella giornata di ieri, a poche ore di distanza dall’annuncio ufficiale della nuova release, il sito XviD.org è stato craccato. Secondo un comunicato pubblicato sulla home page temporanea, sarebbero stati cancellati molti file. Il team di XviD ha promesso di ripristinare integralmente il sito nel giro di un paio di giorni, nel frattempo ha già reso nuovamente disponibile per il download il codice sorgente dell’ultima versione del codec.

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Pubblicato il
18 mag 2004
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