Brevetti, la guerra dei mini hard disk

Brevetti, la guerra dei mini hard disk

Il settore degli hard disk è stato scosso da due denunce che i colossi Seagate e Western Digital hanno scagliato contro Cornice, pioniere degli HDD da 1 pollice. Il conflitto potrebbe estendersi
Il settore degli hard disk è stato scosso da due denunce che i colossi Seagate e Western Digital hanno scagliato contro Cornice, pioniere degli HDD da 1 pollice. Il conflitto potrebbe estendersi

Scotts Valley (USA) – In uno dei settori più caldi del mercato hi-tech, quello dei mini hard disk da un pollice, si profila l’ennesima battaglia combattuta a colpi di brevetto. Da un lato vi sono due golia come Seagate e Western Digital , marchi storici del settore storage, e dall’altro la piccola Cornice , una giovane società del Colorado che produce esclusivamente dischi fissi da 1 pollice per i dispositivi elettronici di consumo.

Nelle scorse settimane, a pochi giorni di distanza l’una dall’altra, Seagate e Western Digital hanno fatto causa a Cornice per la violazione di alcuni loro brevetti: sei nel primo caso, sette nel secondo. Entrambi i colossi rivendicano la proprietà di certe tecnologie che Cornice utilizzerebbe all’interno della propria linea di hard disk Storage Element (SE), composta da modelli con dimensione di 1 pollice e capacità fino a 2 GB.


Seagate e Western Digital hanno chiesto al tribunale il riconoscimento di un’imprecisata somma a titolo di risarcimento danni e un’ingiunzione permanente che vieti alla propria avversaria di produrre e vendere i suoi prodotti negli Stati Uniti.

Nel tentativo di ottenere un’ingiunzione in tempi più rapidi, negli scorsi giorni Seagate ha presentato una querela contro Cornice anche presso la U.S. International Trade Commission (ITC): in tale occasione il produttore ha rivendicato nei confronti della propria rivale un settimo brevetto.

Un’eventuale messa al bando dei prodotti di Cornice potrebbe ripercuotersi negativamente su una fetta importante del mercato dei player MP3: i suoi hard disk SE, infatti, vengono utilizzati da alcuni fra i più noti produttori del settore, tra cui Sony (Aiwa), iRiver, Element, Agere, Rio e RCA.

Alcuni analisti non hanno mancato di speculare sul fatto che Seagate e Western Digital si siano mosse contro la loro piccola avversaria – presente sul mercato da quasi quattro anni – in apparente sincronia, come a sottintendere l’esistenza di una strategia legale comune. Al di là di questo fatto, è curioso notare come le denunce siano partite da due produttori che, a differenza di Hitachi e Toshiba, attualmente non vendono hard disk da 1 pollice: Seagate introdurrà infatti i suoi primi mini-HDD nel corso dell’estate, mentre Western Digital è tuttora focalizzata sul mercato server e desktop.

Non è per altro escluso, secondo alcuni osservatori, che altri grossi produttori di hard disk possano reclamare diritti sui prodotti di Cornice. Oltre a quest’ultima, l’altro bersaglio potrebbe essere la società cinese GS Magicstor , anch’essa fra i pochi produttori al mondo a produrre hard disk da 1 pollice.

Cornice è stata fondata nell’agosto del 2000 da due ex dirigenti di Maxtor e Quantum che, nel giro di poco tempo, sono riusciti a mettere insieme un team di ingegneri con trascorsi in note società del settore, tra cui anche Seagate. L’obiettivo dei due fondatori, Kevin Magenis e Curt Bruner, è quello – come si legge sul sito dell’azienda – di vincere le resistenze conservatrici dell’industria degli HDD e “seguire una nuova ed eccitante direzione”. Direzione che l’ha portata sul mercato degli hard disk per i dispositivi elettronici di consumo, un settore dove, secondo Cornice, “i produttori sono meno legati ai concetti del passato e più aperti alle nuove idee”. Ma soprattutto, è una settore che sembra promettere molto bene anche dal punto di vista economico.

“Quello degli audio player è uno dei segmenti della consumer electronics più in crescita per gli hard drive. IDC prevede che il mercato degli hard drive per lettori digitali portatili per audio e media raggiungerà un volume di vendite, nel 2007, di circa 15 milioni di unità”, ha di recente affermato Dave Reinsel, IDC program director. “Gli utenti vogliono poter portare con sé più musica e immagazzinare foto ad alta qualità”.

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Pubblicato il
7 lug 2004
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