La SIAE favorisce la pirateria?

La SIAE favorisce la pirateria?

Questa una delle accuse dell'Associazione Duplicatori Italiani Supporti Meccanici, Magnetici e Ottici secondo cui i ritardi SIAE stanno distruggendo il settore
Questa una delle accuse dell'Associazione Duplicatori Italiani Supporti Meccanici, Magnetici e Ottici secondo cui i ritardi SIAE stanno distruggendo il settore


Milano – Cari amici SIAE, dove siete finiti, dove sono finite le promesse?
La lettera che aspettavamo che ci liberava dall’imbarazzo di dover inviare ai terzisti la dichiarazione sostitutiva del contrassegno SIAE , evitandoci di cadere nella palese violazione della privacy comunicando a terzi dati di un’azienda senza il suo consenso, o di dover comunicare dati di nostri clienti a potenziali concorrenti, beh, dov’è finita?

E l’esenzione dal pagamento equo compenso (!) per copia privata sui CDR vergini realizzati per conto di aziende, le quali oneste o meno che siano, non si azzarderebbero certo a copiare l’ultimo di Ramazzotti su un CD a loro intestato, ebbene, se ne parlava a settembre 2003, beh, che fine a fatto?

E le promesse per valutare la bollinatura decentralizzata , o in alternativa per creare canali privilegiati per chi come noi “vive” di duplicazione, beh, nessuno si è più fatto vivo!

Nel frattempo continuiamo a lavorare in un mare di difficoltà, sempre con gli stessi problemi, abbiamo investito milioni di euro negli ultimi tre anni per riuscire a soddisfare le richieste del mercato consegnando il prodotto in due o tre giorni e ci blocchiamo davanti ad una burocrazia che per stampare delle semplici etichette richiede 10 giorni!

Mi è stato detto che a Milano, ad esempio, macchinari e personale non sono sufficienti, vi abbiamo proposto di provvedere noi all’acquisto di un macchinario a noi dedicato e di assorbirci i costi di assunzione e stipendio di un addetto, che al massimo lavorerebbe mezza giornata per ADISMMO ed il resto sarebbe a disposizione (gratuita) di tutti, ci è stato risposto che non è possibile, va bene, noi le proposte le facciamo, a voi il potere di rifiutarle, ma trovate una soluzione, altrimenti, i clienti non vengono a duplicare dagli associati ADISMMO, perchè noi duplichiamo solo materiale autorizzato, ma vanno da altri, dai cantinari, dai privati, dai pirati , che offrono lo stesso servizio in tempi minori e senza tante domande sui contenuti.

Le musiche sui CD multimediali, ottime, sopratutto poi se si duplica in casa senza rivolgersi ad un associato ADISMMO: meno domande, meno rogne e sopratutto meno costi !

E il diritto d’autore dove va a finire, cari amici autori, perchè tanti sforzi, a che pro muovere il genio creativo che Dio vi ha donato, quando poi basta così poco per non ricavare nulla! E voi amici editori, a che pro vi inventate le “Music Library” se poi nessuno le usa o meglio la maggior parte di chi le usa le usa a sbafo?

I politici, bravi questi, dei problemi che hanno innescato non gli importa nulla, al massimo, come è accaduto, si scandalizzano (prima delle elezioni) raccomandandosi il voto per poter cambiare le cose “perchè è giusto !” e poi… chi li sente più!

E noi associati ADISMMO crediamo con la nostra onestà di combattere la pirateria , ci illudiamo di diffondere la cultura del diritto degli autori, ma poi a fine trimestre ci accorgiamo che stiamo perdendo terreno.

Ci accorgiamo che il fatturato cala , che tutto ci sfugge proprio quando cominciamo a dire al cliente che se c’è musica il bollino è obbligatorio , che se l’opera è multimediale il bollino è obbligatorio, che in ogni caso devono fornirci una documentazione che attesti che sono in regola con la SIAE.

E succede che (ad esempio) una primaria casa di prodotti alimentari che richiede 1.000 CD con consegna in quattro ore, sentiti tutti i problemi, dica “lasci stare, abbiamo noi uno che non fà tante storie !”. E si rimane così, interdetti, sfiduciati, inc….i, incapaci di reagire.

Poi, piano, ma molto piano, si riprende il lavoro, si inviano altri preventivi, si avviano altre trattative, si forniscono al cliente tutte le informazioni tecniche, e poi di nuovo, come in un labirinto dal quale non si riesce ad uscire , inesorabilmente, si ritorna al discorso SIAE, e via come prima si ripete la vecchia storia.

Gentile Signora SIAE, le diamo del Lei come si dà ad una vecchia signora alla quale si porta rispetto, Gentile Signora SIAE, dicevamo, facciamo presente che siamo nel 2004, che esiste internet, esistono i cd e i dvd, esistono gli mp3, i cellulari e le musichette viaggiano, sono finiti i tempi del caro Sig. Ricordi, che stampava le partiture per il genio di Verdi o di Puccini, da allora ad oggi, i tempi sono cambiati, il bollino non è un’idea felice sopratutto se allontana dalla cultura del diritto d’autore, sopratutto oggi dove è necessario trovare strumenti efficaci per diffondere questa cultura e combattere la pirateria.

Gentile Signora SIAE, sappiamo che lei deve rispettare le leggi che il parlamento promulga, ma sappiamo anche che Lei ha voce in capitolo, ebbene, Gentile Signora SIAE si dia una mossa, altrimenti il favore ai pirati glielo facciamo grosso grosso , e gli autori che Lei rappresenta, che già si lamentano, finiranno per cambiare mestiere, non parliamo poi degli editori, finiranno per investire solo “sul sicuro”, e già lo fanno (dove sono finiti i mecenati come il caro sig. Ricordi ?).

Gentile Signora SIAE glielo dica Lei al governo, dopo aver rimpastato la solita vecchia pizza, di dare un’occhiata alla 248 e fare chiarezza su due o tre punti, cosa significa multimediale ad esempio, lo chieda al governo e al Ministro preposto, gli chieda per cortesia se un testo e un’immagine possono far sì che un cd diventi “multimediale” . Se sì, bolliniamo anche il Corriere della Sera , ma se per caso le dicono, come dice l’enciclopedia “Sapere” della De Agostini che per multimediale si intende un’opera con almeno tre mezzi di comunicazione, allora veda, avremmo risolto un piccolo problema.

Gentile Signora SIAE, si faccia trovare, ci risponda.

Gentile Signora SIAE
cordialmente la salutiamo

ADISMMO
Associazione Duplicatori Italiani Supporti Meccanici, Magnetici e Ottici
www.adismmo.org

Luciano Marini – Presidente
Leonardo Ardigò – Vice Presidente
Maria Luisa Colombo – Segretario
Stefano Virgili – Consigliere
Paolo Spreafico – Consigliere
Giuliana Andrioletti – Tesoriere

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Pubblicato il 7 lug 2004
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