Bracciali GPS per la libertà vigilata

Bracciali GPS per la libertà vigilata

Consentirà agli agenti di essere avvertiti via email qualora chi lo indossa vada dove non deve andare. E porterà - dicono - a grossi risparmi. Succede in Tennessee
Consentirà agli agenti di essere avvertiti via email qualora chi lo indossa vada dove non deve andare. E porterà - dicono - a grossi risparmi. Succede in Tennessee


Nashville (USA) – Porre in libertà vigilata un certo numero di detenuti condannati per atti di violenza sessuale o atti pedofili ai danni di minori. Questo l’obiettivo di un programma sperimentale varato dalle autorità dello stato americano del Tennessee che in questi giorni sta ricevendo le offerte delle ditte interessate.

Quello che si chiede è la fornitura di un sistema di localizzazione continua delle persone attraverso l’utilizzo di un bracciale sigillato .

L’idea della State Board of Probation and Parole è che in qualunque momento, in libertà vigilata, i detenuti indossino il bracciale in modo tale che il sistemone possa sapere sempre se si trovano in casa , se sono andati al lavoro, se di notte rientrano tra le pareti domestiche e, soprattutto, se entrano in un’area non permessa , ad esempio nei pressi dell’abitazione di una delle proprie vittime, oppure di una scuola e via dicendo.

In quel caso, qualora sia violata un’area di quel tipo, il sistema potrà avvertire via email o via SMS gli agenti di polizia consentendo loro di intervenire rapidamente.

Il braccialetto non può essere mai rimosso. Qualora ciò avvenga il detenuto dovrà scontare 180 giorni di carcere. Se ripete la cosa una seconda o una terza volta rischierà di perdere la libertà vigilata e dovrà tornare in carcere.

Come detto, il programma è sperimentale e porta un po’ più in là i progetti basati sul GPS già adottati in altre parti degli Stati Uniti. Il testing si farà nelle città di Memphis e Nashville e, secondo la polizia, consentirà di alleggerire non poco il carico delle prigioni e i costi di mantenimento dei detenuti. Perché il tutto parta, comunque ci vorrà ancora poco meno di un anno.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 15 lug 2004
Link copiato negli appunti