Oltre il VoIP: fare una webfonata

Oltre il VoIP: fare una webfonata

Videobank propone la sua formula per il VoIP. Il provider catanese offre un servizio PC-to-phone, basato sul client di Netmeeting e un sito ad hoc. Una webfonata è più semplice
Videobank propone la sua formula per il VoIP. Il provider catanese offre un servizio PC-to-phone, basato sul client di Netmeeting e un sito ad hoc. Una webfonata è più semplice


Palermo – Il servizio di Videobank è partito dal settembre 2000. Quest’operatore offre a qualsiasi utente del sito, senza alcuna registrazione, la possibilità di chiamare dal proprio PC, gratuitamente, qualsiasi numero di rete fissa in Italia.

Il servizio non è stato pubblicizzato volutamente, hanno spiegato a Punto Informatico i responsabili di Videobank. Il fine della società era valutare quanto la propria offerta VoIP si sarebbe diffusa tra il pubblico con un semplice passaparola. Il riscontro degli utenti è stato positivo, ha dichiarato un portavoce della società, secondo cui il servizio verrebbe utilizzato ogni giorno mediamente per 5mila “webfonate”.

Come funziona il VoIP di Videobank? Andando sul sito ufficiale , è possibile digitare il numero del destinatario; l’interfaccia è simile a quella di Picus , di cui Punto Informatico si è occupato nel recente speciale sul VoIP. La pagina web di Videobank attiva il client di Netmeeting installato sul computer dell’utente. Netmeeting, com’è noto, è un prodotto Microsoft che sfrutta un sistema VoIP PC-to-PC, reso PC-to-Phone dal servizio di Videobank.

Grazie al gateway di questo operatore, la chiamata è trasportata da internet fino alla rete fissa del destinatario seguendo la “morfologia” di quella tecnologia già nota .

Punto Informatico ha effettuato vari test sul servizio lanciato da Videobank. I risultati sono adeguati al tipo di offerta: come tutti i sistemi VoIP gratuiti, la qualità dell’audio non è ottimale; soprattutto, si segnala un certo ritardo nella trasmissione della voce tra gli interlocutori. Pertanto, tale servizio è, attualmente, consigliabile soprattutto all’utenza privata (per brevi chiamate) e non per usi professionali. Ma è decisamente comoda per chi vuole chiamare dal Web senza scollegarsi da Internet.

Per approfondire la questione abbiamo rivolto altre domande ai responsabili di Videobank.


Punto Informatico: Quando è partito il servizio di Videobank?
Videobank: Siamo attivi dal settembre 2000. Siamo tuttora in una fase sperimentale.

Quali sono gli obiettivi commerciali del servizio?
Abbiamo deciso di offrirlo gratuitamente, per permetterne un’ampia diffusione in tutto il mondo.
Per adesso, stiamo raccogliendo dati sperimentali sulla sua riuscita; poi proporremo questa tecnologia al pubblico, con una differente offerta commerciale: entro la fine dell’anno, probabilmente, lanceremo un nostro servizio Phone-to-Phone. Dal nostro sito si potrà telefonare gratuitamente, comunque, almeno sino al 2002.

Chi utilizza maggiormente il vostro VoIP?
E’ possibile telefonare verso qualunque apparecchio di rete fissa in Italia, a prescindere dalla località del PC chiamante: il nostro servizio è utilizzabile, quindi, da un’utenza internazionale. I nostri utenti sono soprattutto italiani, naturalmente, ma è stato riscontrato un uso assiduo del programma anche da paesi come l’Argentina, la Cina, il Venezuela.

Quante telefonate sono effettuate al giorno, in media, tramite il vostro VoIP? Quanto durano in media?
I nostri dati ci segnalano circa 5mila telefonate al giorno. Sono tendenzialmente brevi (2-3 minuti), ma abbiamo anche notato una persistenza nell’uso del servizio, da parte degli stessi utenti.

Su quale tecnologia si basa il vostro VoIP?
Utilizziamo Netmeeting, attivato dalla nostra pagina web. Questo client Microsoft per chiamate PC-to-PC, compatibile con il protocollo H.323, viene reso un sistema PC-to-Phone, grazie al nostro gateway. L’hardware di Videobank è prodotto da Eicon Networks, una società canadese che fornisce infrastrutture VoIP. Inoltre, abbiamo collegato i nostri server direttamente alla centrale di Telecom Italia , con una banda a fibra ottica di 155 mega bit. Tramite la rete Interbusiness abbiamo poi stabilito un link diretto, internazionale, senza passare dal mix di Milano; questa soluzione è stata scelta per migliorare la qualità del servizio, anche per gli utenti non italiani.

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Pubblicato il 13 giu 2001
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