RDRAM sei volte più veloci

RDRAM sei volte più veloci

Lo promette Rambus: arriveranno entro quattro anni. E prepara la sfida con le DDR-2. Ecco i dettagli
Lo promette Rambus: arriveranno entro quattro anni. E prepara la sfida con le DDR-2. Ecco i dettagli


Tokyo (Giappone) – Le memorie RDRAM se la passano benino , meglio di quanto chiunque avesse mai potuto sospettare soltanto pochi mesi fa, e Rambus coglie l’occasione per presentare la propria roadmap fino al 2005.

Nei suoi piani di conquista del mercato delle DRAM, Rambus fa affidamento sulla possibilità di poter scalare molto la sua tecnologia e introdurre sul mercato, nei prossimi quattro anni, moduli di memoria fino a sei volte più veloci degli attuali.

Il primo passo, atteso per il prossimo anno, sarà quello di spingere la frequenza di clock dagli attuali 800 MHz ad 1 GHz (PC1066), per poi arrivare, nel 2005, a rilasciare chip RDRAM a 1,2 GHz (PC1200). La frequenza di clock è la velocità con cui l’interfaccia di memoria comunica con il resto del sistema.

In aggiunta all’incremento di frequenza, Rambus sta sviluppando moduli RIMM da 32 e 64 bit in grado di raddoppiare e quadruplicare l’ampiezza di banda, un fattore che, combinato all’aumento di frequenza, consentirà alle memorie Rambus di passare dagli attuali 1,6 GB/s a 9,6 GB/s entro il 2005.

L’obiettivo di Rambus è quello, da un lato, di mantenere la leadership nel mercato di fascia alta, dove si sta affermando il Pentium 4, e dall’altro lato quello di spingere verso il basso i prezzi degli attuali moduli da 800 MHz, dalle prestazioni più che sufficienti per il mercato di massa.

Sulla fascia medio-bassa del mercato PC Rambus dovrò continuare a fare i conti con le memorie DDR SDRAM, attualmente commercializzate nelle frequenze di 200 e 266 MHz ed in grado di offrire una banda passante di 1,6 e 2,1 GB/s. Il prezzo di un modulo di memoria DDR costa ancora circa la metà di uno di RDRAM ed il doppio di uno PC133.

Per non perdere il contatto con Rambus, il consorzio di aziende che si celano dietro allo standard DDR parlano già da tempo di DDR-2, un’evoluzione che dovrebbe portare la banda passante a 4,8 GB/s senza introdurre costi aggiuntivi di produzione. I tempi di sviluppo delle nuove specifiche sembrano però ancora lontani: nel frattempo le memorie DDR, per diffondersi, contano soprattutto sul fattore prezzo e sull’ appoggio di AMD e Via .

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Pubblicato il
18 giu 2001
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