Un chicco di orologio atomico

Un chicco di orologio atomico

Un team di ricercatori ha costruito un orologio atomico sufficientemente piccolo e a basso consumo da poter essere integrato in una grande varietà di dispositivi, inclusi computer e telefoni cellulari. Ora esatta per tutti?
Un team di ricercatori ha costruito un orologio atomico sufficientemente piccolo e a basso consumo da poter essere integrato in una grande varietà di dispositivi, inclusi computer e telefoni cellulari. Ora esatta per tutti?

Gaithersburg (USA) – Alcuni scienziati del National Institute of Standards and Technology ( NIST ) statunitense hanno presentato un prototipo di orologio atomico così piccolo che, a loro dire, potrebbe essere facilmente integrato all’interno di un telefono cellulare.

Come noto, gli orologi atomici permettono di misurare il tempo con un’accuratezza di gran lunga superiore ai metodi elettronici tradizionali: il micro orologio atomico del NIST, ad esempio, va avanti o indietro di 1 secondo ogni circa 300 anni.

Gli scienziati affermano che il loro orologio ha dimensioni paragonabili a quelle di un grano di riso, ovvero circa 100 volte inferiori a quelle di qualsiasi altro orologio atomico: questa caratteristica, insieme ai suoi bassi consumi (75 millesimi di watt), lo rendono particolarmente adatto ad essere incluso in piccoli dispositivi a batteria.

John Kitching, uno dei membri del progetto, afferma che il proprio orologio atomico potrebbe arrivare a rimpiazzare, nel futuro, i classici oscillatori al quarzo che vengono oggi impiegati un po’ ovunque, dagli orologi da polso ai dispositivi elettronici. Kitching sostiene che la precisione fornita da un orologio atomico portatile è necessaria in molti ambiti commerciali e militari, ma potrebbe essere utilizzata anche per migliorare la sincronizzazione, e di conseguenza la sicurezza e l’affidabilità, delle connessioni wireless o per incrementare l’accuratezza dei sistemi di navigazione satellitare.

“Mano a mano che gli orologi atomici divengono piccoli, economici e capaci di consumare meno, possono sostituire gli oscillatori al quarzo in molti prodotti di larga diffusione, fra cui i computer, offrendo una precisione di diversi ordini di grandezza maggiore”.

Il progetto, finanziato dalla Defense Advanced Research Projects Agency ( DARPA ), ha il proprio sito qui . Sul sito dell’Istituto Elettrotecnico Nazionale Galileo Ferarris è invece possibile trovare uno schema che descrive il funzionamento di un generico orologio atomico.

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Pubblicato il
1 set 2004
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