Arriva Alice. Cioè, quasi

Arriva Alice. Cioè, quasi

Sembra naufragare il tentativo di un lettore di Brescia a cui è stata garantita l'attivazione dell'ADSL un mese e mezzo fa. Sono settimane che aspetta 48 ore
Sembra naufragare il tentativo di un lettore di Brescia a cui è stata garantita l'attivazione dell'ADSL un mese e mezzo fa. Sono settimane che aspetta 48 ore


Roma – “187 un numero fatto di persone – Chiama il 187 il numero gratuito Telecom Italia che risolve ogni tipo di problema”

Così recita uno spot sul sito www.187.it , che ho ovviamente visionato da un computer che non è quello di casa mia. Dico “ovviamente” perché, a quasi un mese e mezzo dalla richiesta di attivazione di ADSL Alice (19 luglio 2004), il mio modem non è mai riuscito a connettersi.

Nonostante decine e decine di telefonate al famigerato 187, nessun tipo di spiegazione logica né di aiuto concreto mi è mai stato dato, se non l’indicazione di avvenuto inoltro di richiesta al servizio tecnico che mi avrebbe dovuto contattare entro le 48 ore.

E così, di 48 in 48 ore, ormai a settembre, siamo come alla prima mia segnalazione del problema: il mio PC non si connette, la linea non si attiva, mi chiamerà forse un tecnico tra 48 ore… Il che spesso non avviene e se avviene, come è accaduto nelle scorse settimane, è per la semplice constatazione del guasto, “al quale verrà data soluzione entro il 15 di agosto” (!).

E invece niente. E allora il 16 sono già al telefono con le cortesi voci delle signore del servizio commerciale (perché nonostante l’aver digitato il 5 e poi il 2, come spesso mi sento rimproverare di non aver fatto, hanno risposto sempre loro ad almeno una trentina di chiamate, facendomi sospettare che il percorso a tasti in realtà sia solo un bluff).

Loro mi dicono che sul loro monitor “dice che l’attivazione è spostata al 21” agosto, sabato, non si sa perché: ed è naturale che il 22 sono di nuovo al telefono a protestare e ad invocare la proroga del periodo (previsto fino al 15 settembre) di navigazione gratuita garantito dalla promozione, dopotutto ho perso un mese abbondante di connessione libera!

Ma ecco che il 24 mattina mi chiama un tecnico che mi avvisa che la mia linea è stata permutata per cui l’attivazione è avvenuta. Al mio rientro a casa la situazione non è cambiata: modem lampeggiante e servizio non attivo. Impossibile ricontattare il tecnico stesso, che non mi ha lasciato il suo recapito né il modo di rintracciarlo, dicendomi che eventualmente avrei dovuto ricontattare il 187: e rieccomi qua! Felice come una pasqua, punto e a capo, come se fosse il primo giorno, come se nessuno abbia mai seguito il percorso del mio problema.

Grazie alla “soffiata” di una esausta signorina del 187 riesco ad avere un numero magico: il numero verde dei tecnici! Finalmente sono per la prima volta al telefono, davanti al mio computer, con la persona competente: un tecnico. Il quale molto gentilmente prende nota del problema e mi spiega anche le possibili cause ma, attenzione, mi dice che per intervenire bisogna che io chiami il 187 e inoltri la richiesta di intervento tecnico! Voglio morire!

Comunque è quello che faccio, e così rimango, inerte e inerme, di nuovo in attesa che mi chiami un tecnico.

La mattina dopo vengo contattato da una persona che mi dà un appuntamento telefonico per il giorno dopo. Penso: ci siamo. Pia illusione, all’appuntamento il tecnico non fa che farmi delle semplici domande, constatare il problema (come se ancora ce ne fosse bisogno), sospettare dell’efficienza delle linee del mio appartamento (chi ci ha abitato fino a giugno si collegava tranquillamente a internet…) e, voilà, dirmi che entro 48 ore mi fa chiamare da un altro tecnico…

Per non appesantire ulteriormente la lettera ho tralasciato di elencare le volte in cui mi hanno passato l’interno sbagliato, mi hanno indicato di rivolgermi alle persone sbagliate, è caduta la linea mentre parlavo, etc…

Di sicuro a giorni riceverò la bolletta con l’addebito dell’attivazione del servizio, destinata ad essere a questo punto ovviamente cestinata, con conseguente probabile taglio della linea telefonica e opportunità (finalmente) di rivolgermi a un altro, di sicuro non meno efficiente, gestore.
Vi domando, voi, al mio posto, cosa fareste?

Domenico
(Brescia)

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Pubblicato il
3 set 2004
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