Microsoft assisterà .NET su Linux

Microsoft assisterà .NET su Linux

Il big di Redmond si è dichiarato disponibile a fornire al Progetto Mono assistenza tecnica. Fra Microsoft ed il Free Software c'è qualcosa di più della sola campagna anti-GPL del colosso di Redmond?
Il big di Redmond si è dichiarato disponibile a fornire al Progetto Mono assistenza tecnica. Fra Microsoft ed il Free Software c'è qualcosa di più della sola campagna anti-GPL del colosso di Redmond?


Roma – Microsoft si avvicina all’open source di Ximian? Parrebbe? La scorsa settimana Microsoft ha dato la sua benedizione al Progetto Mono , l’iniziativa open source guidata da Ximian per portare su Linux alcune componenti chiave dell’infrastruttura.NET.

La mossa di Microsoft non ha particolarmente sorpreso. Secondo molti commentatori, infatti, l’appoggio del colosso di Redmond ad un progetto open source basato su di un proprio standard aperto non fa altro che migliorarne l’immagine, sia di fronte ai clienti sia di fronte al tribunale.

Dalle dichiarazioni lasciate a ComputerWire, pare che Microsoft non si limiterà soltanto ad un rapporto con Mono del tipo “vivi e lascia vivere”, ma potrebbe fornire a Ximian anche l’assistenza tecnica di cui avrà bisogno per implementare in versione open source la Common Language Infrastructure (CLI), lo strato software che consentirà a Linux di far girare applicazioni e servizi scritti per.NET.

“Abbiamo parlato informalmente con Ximian – ha detto David Stutz, group program manager di Microsoft – ed insieme determineremo se sarà opportuna l’assistenza tecnica”.

Stutz ha poi ribadito, similmente a quanto aveva fatto il suo collega Tony Goodhew, che il lavoro di Ximian si può considerare “la dimostrazione della liberalità e dell’applicabilità della piattaforma.NET”.

È quanto meno curioso pensare che questa sorta di “collaborazione” fra il mondo del free software e Microsoft arrivi a ridosso di una grande campagna anti open source da parte di quest’ultima, campagna che negli ultimi mesi ha preso particolarmente di mira proprio quella licenza, la GPL, sotto cui verrà rilasciato Mono.

Nonostante Mono possa considerarsi un rivale della piattaforma di Microsoft, visto che uno dei suoi fini è quello di “arginare l’espansione di Microsoft sul mercato di Internet”, il big di Redmond sembra non sentirsi affatto minacciato dal progetto open source.

Per distinguere la propria soluzione da quella dei concorrenti, Microsoft punta molto sui servizi incorporati in Windows XP, servizi come l’instant messaging, il multimedia, la privacy ecc., tutti facilmente integrabili nelle applicazioni.NET sviluppate per Windows.

“Microsoft farà qualsiasi cosa in suo potere per assicurare che Windows rimanga il miglior posto per far girare applicazioni Windows”, ha dichiarato Stutz. “Detto questo, se qualcuno vuole scrivere applicazioni basate su Windows per altre piattaforme, noi non ci opponiamo all’idea”.

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Pubblicato il
17 lug 2001
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