Un computer per i paesi poveri

Un computer per i paesi poveri

Funziona con una manciata di watt e può essere alimentato con l'energia solare. Si tratta di Solo, un PC per il terzo mondo
Funziona con una manciata di watt e può essere alimentato con l'energia solare. Si tratta di Solo, un PC per il terzo mondo


Londra – Pochi giorni fa un rappresentante del World Economic Forum (WEF) sosteneva che i paesi più poveri del mondo, oggi, non hanno più bisogno soltanto di acqua e cibo, ma anche di tecnologia.

Il WEF sostiene che l’informatizzazione del terzo mondo può servire per diffondere con più efficacia informazioni alla popolazione, soprattutto in campo sanitario, e attraverso Internet rompere, almeno parzialmente, l’isolamento in cui si trovano queste aree geografiche.

Quando si pensa al terzo mondo si pensa in primis all’Africa, un territorio dove, oltre alle condizioni ambientali non certo favorevoli all’uso del computer, esistono scarsissime fonti di energia e pochissimo personale tecnico. In condizioni del genere, il computer ideale deve richiedere una manutenzione minima, consumare poca energia ed essere economico.

Se il WEF sta valutando l’utilizzo di console come la Playstation 2, il produttore inglese ExpLAN ha appena presentato un prototipo di computer trasportabile, battezzato Solo, dotato del sistema operativo embedded RISC OS . Qualcosa che ricorda per certi aspetti il progetto Simputer , un sistema ultra-economico pensato per la diffusione dell’accesso ad internet in India.

Solo è in grado di consumare, incluso il monitor LCD da 13″, 17 W, ma il modello definitivo dovrebbe richiederne soltanto 8,5 e consentire di essere alimentato attraverso svariate fonti, fra cui la rete elettrica, una batteria da 12V, la presa accendisigari di un automobile, la batteria da 24V di un veicolo o una cella solare da 10W.

Il sistema operativo RISC OS, già apprezzato in studi televisivi come BBC e Sky TV, risiede interamente in ROM e garantisce la stabilità tipica di un sistema operativo mission-critical. Al suo interno, Solo non ha parti in movimento perché privo di hard disk – il software risiede su Flash ROM – e di ventole di raffreddamento.

Il design della macchina di ExpLAN è molto compatto e come uniche periferiche esterne ha una tastiera da 83 tasti ed un touch-pad a 3 tasti in grado di resistere alle polveri del deserto africano (che metterebbero fuori uso un mouse tradizionale nel giro di poche settimane).

Per quanto riguarda i monitor, la versione commerciale di Solo adotterà display LCD digitali con uscita digitale e dimensione compresa fra gli 8 e i 15 pollici: come optional, questi potranno incorporare il touch-screen.

Solo verrà rilasciato durante il quarto trimestre dell’anno e sarà destinato a organizzazioni, villaggi scolastici, ospedali e missioni religiose, dei paesi in via di sviluppo.

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Pubblicato il
17 lug 2001
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