Attualità/ ECDL: la patente europea per il computer

Attualità/ ECDL: la patente europea per il computer

Si sta diffondendo sempre di più in Europa, compresa l'Italia, un nuovo standard che certifichi le competenze e le conoscenze di base nell'uso del computer. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa patente
Si sta diffondendo sempre di più in Europa, compresa l'Italia, un nuovo standard che certifichi le competenze e le conoscenze di base nell'uso del computer. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questa patente


Negli ultimi tempi si è molto parlato dell?ECDL: European Computer Driving License, alla lettera “Patente Europea di Guida del Computer”. Che cos?è veramente questa patente, e quali vantaggi può portare il suo conseguimento?

Nel mondo del lavoro uno dei requisiti fondamentali è oggi la conoscenza dell?uso del computer, sia per chi sia in cerca di prima o nuova occupazione, sia per chi è già inserito in un ambito aziendale. Ma che cosa significa realmente saper usare il computer, e com?è possibile provarlo? Molte persone hanno una conoscenza più o meno ampia dell?uso di questo strumento, ma è difficile definire precisamente quale livello di conoscenza e di esperienza si abbia. Per poter provare di avere una competenza di base nell?uso del computer occorre uno standard di riferimento che possa essere riconosciuto subito, in modo certo, dovunque. In sostanza, occorre per il computer qualcosa di analogo alla patente di guida per l’automobile. Per conoscere se una persona sa guidare, il sapere che ha la patente costituisce una risposta esauriente: significa, infatti, che sa fare tutto ciò che è richiesto per superare il relativo esame.

Quest?analogia è resa oggi ancora più calzante dell?European Computer Driving Licence (ECDL). Si tratta di un certificato che attesta che chi lo possiede ha superato gli esami relativi ed ha quindi l’insieme minimo delle abilità necessarie per poter lavorare col personal computer professionalmente e con profitto nel mondo del lavoro. In altre parole, questa “patente” definisce senza ambiguità la capacità di una persona di usare il computer almeno ad un livello base, così come quella di guida per quanto riguarda l’uso dell’automobile. L?ECDL è riconosciuto a livello internazionale, ed è un documento valido in qualsiasi paese aderente al programma, indipendentemente da dove è stata conseguita.

L?European Computer Driving Licence è un programma che fa capo al CEPIS ( Council of European Professional Informatics Societies ), l’ente che riunisce le Associazioni europee di informatica, tramite l’ ECDL Foundation . L’Italia è uno dei 17 Paesi membri, rappresentata dall’AICA, Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico . Il programma della patente europea del computer è sostenuto dall? Unione Europea , che l’ha inserito tra i progetti comunitari diretti a realizzare la Società dell’Informazione.

L’ECDL è stata istituita di recente, ma, proprio per le ragioni anzi dette, si sta diffondendo rapidamente in numerosi Paesi europei. In molti paesi nordici è già attiva dal 1996, mentre in Italia un certo interesse per l’ECDL si è manifestato solo recentemente.

Come si ottiene l?ECDL

Gli esami si svolgono nei centri accreditati, soddisfacenti gli standard di qualità definiti a livello internazionale dal CEPIS. In Italia l’AICA è stato nominato come ente responsabile per selezionare tali centri e accertare che offrano tutti i requisiti necessari. Due sono le tipologie di tali sedi:
– i “TEST CENTER”, centri incaricati degli esami nei quali la valutazione dei risultati dei test è effettuata da esaminatori del centro stesso;
– i “TEST POINT”, centri autorizzati ad effettuare gli esami, i quali sono effettuati da parte di esaminatori inviati dai Test Center.
I centri accreditati disponibili in Italia sono localizzati solitamente presso scuole pubbliche e strutture di formazione professionale, ma anche presso grandi organizzazioni industriali, camere di commercio, agenzie nazionali per l’occupazione, ecc… Il loro elenco aggiornato è disponibile presso il sito dell’ AICA .

Chiunque voglia sostenere gli esami deve acquistare presso un qualsiasi centro accreditato una tessera individuale (Skill Card) che riporta i dati anagrafici del titolare e un numero di serie registrato dall’ente nazionale di certificazione del programma ECDL, su cui saranno registrati gli esami superati, dietro versamento di Lit. 200.000 più IVA. Per ogni esame superato la Skill Card deve recare il timbro della sede presso cui si è svolto, la data e la firma del responsabile del Centro. La Skill Card ha validità di tre anni dalla data del rilascio.
Gli esami possono essere sostenuti presso un qualsiasi centro accreditato. Nel caso il candidato non superi una prova e voglia ripeterla, il centro presso cui viene effettuato l?esame può richiedergli il versamento di un importo aggiuntivo non superiore a Lit. 50.000, a titolo di rimborso spese. Ogni esame può essere sostenuto presso un qualsiasi centro accreditato, sia in Italia sia all’estero. Il candidato non è, cioè, obbligato a sostenere tutti gli esami presso la stessa sede e inoltre può scaglionarli nel tempo, all?interno dei tre anni di validità della Skill Card. Se il candidato si rivolge ad un centro incaricato diverso da quello da cui ha acquistato la Skill Card, gli potrà essere richiesto il pagamento di una somma aggiuntiva, non superiore a Lit. 50.000, per ogni esame sostenuto in tale centro.

I test da superare sono definiti a livello internazionale e sono identici in tutti i paesi aderenti al programma dell?ECDL. Le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per superare i test sono definite in un documento, il Syllabus, che viene consegnato a chi acquista una Skill Card. Il testo è disponibile anche in rete presso i siti degli organismi incaricati (per l?Italia presso il sito dell? AICA .

Gli esami sono sette, il primo teorico mentre gli altri sono costituiti da test pratici. Il livello dei test è mantenuto ad un livello di alta semplicità, pur rimanendo sufficientemente preciso per accertare se il candidato sa usare il computer nelle applicazioni di uso comune. Più precisamente, sono previsti i seguenti moduli:
1 – Concetti teorici di base (Basic concepts)
2 – Gestione dei documenti (File management)
3 – Elaborazione testi (Word processing)
4 – Fogli elettronici (Spreadsheets)
5 – Basi di dati (Databases)
6 – Presentazione (Presentation)
7 – Reti informatiche (Information networks)

È volutamente posto l?accento dal programma ECDL sul fatto che non è definito il tipo di corso che colui che vuole conseguire la patente deve seguire (al limite nessuno se ritiene di avere già una preparazione in grado di fargli superare l’esame), ma solo le conoscenze necessarie e le prove da portare a termine con successo per superare l’esame. Quando il candidato ha superato tutti gli esami, la Skill Card è inviata all’ente nazionale autorizzato ad emettere la patente (in Italia, l’AICA), che gli verrà inviata (direttamente o tramite il centro autorizzato) sotto forma di diploma.


Abbiamo già visto che per ottenere l?ECDL (European Computer Driving Licence) è necessario superare sette esami, di cui uno teorico e sei pratici. L?ECDL, definendo ciò che il candidato deve sapere e saper fare per superare gli esami, pone l?accento su quali conoscenze deve aver acquisito e non quale corso l?esaminando deve avere seguito, dando così piena libertà allo studio che prepari agli esami, mediante corsi o tramite autoapprendimento: al limite nessuno, se colui che vuole conseguire questa certificazione ritiene di avere già una preparazione sufficiente. L’esame teorico concerne vari aspetti di base della Tecnologia dell’Informazione, mentre gli esami pratici servono a verificare se il candidato è in grado di usare il computer nelle applicazioni di base che s?incontrano quotidianamente in un normale ambiente di lavoro. Ognuno di questi esami pratici consiste in una serie di compiti che vengono proposti all?esaminando e che egli deve eseguire usando un personal computer. Il documento che descrive in dettaglio ciò che l?esaminando deve sapere è il Syllabus, giunto al momento in cui scrivo alla versione 3.0 e presente in rete sul sito del? AICA .

– Modulo 1: Concetti di base della Tecnologia dell’Informazione
Questo è il modulo di tipo teorico. Tratta i concetti teorici alla base dell’uso del computer e della tecnologia dell?informazione, della sicurezza e delle norme che regolano l’uso del computer. L?esaminando, infatti, deve dimostrare di avere una conoscenza di base della struttura e del funzionamento di un computer, delle reti informatiche e delle conseguenze che queste nuove tecnologie hanno per la società e la vita quotidiana. Deve anche fornire prova di conoscere quali sono i criteri ergonomici da usare durante l?uso del computer, gli aspetti legali e le problematiche della sicurezza dei dati. All?esaminando vengono sottoposte una serie di domande, cui dare una risposta scritta. Data la natura delle domande, si possono accettare risposte anche abbastanza discorsive.

– Modulo 2: Usare il computer e gestire i file
Il modulo tratta le funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. Il candidato deve dimostrare la sua capacità di svolgere alcuni compiti essenziali per l’uso del computer come: avviare il computer; creare, modificare, cancellare directory; creare, salvare, rinominare, modificare file; saper lavorare con finestre ed icone; usare strumenti di editing; gestire la stampa; ecc.

– Modulo 3: Elaborazione testi
Il modulo tratta la conoscenza pratica di base dell’uso di un programma (qualsiasi) di word processing. L?esaminando deve dimostrare di saper effettuare tutte le operazioni necessarie a creare, formattare, correggere e salvare un documento di testo, creare tabelle, inserire immagini, saper gestire la stampa, ecc. Da notare che tra le conoscenze richieste c?è quella di saper creare una lista di distribuzione per l?invio in automatico a più destinatari.

– Modulo 4: Foglio elettronico
Il modulo tratta la conoscenza dei concetti alla base di un programma (qualsiasi) di foglio elettronico e della sua applicazione pratica. L?esaminando deve dimostrare di saper effettuare tutte le operazioni necessarie a creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, usare le funzioni di uso più comune e formule di calcolo, rappresentare i dati in forma grafica, saper gestire la stampa, ecc.

– Modulo 5: Basi di dati
Il modulo tratta la conoscenza dei concetti alla base delle basi di dati e dell’uso di un programma (qualsiasi) di data base. L?esame risulta diviso in due parti: nella prima l?esaminando deve dimostrare di saper creare ed impostare una nuova base di dati, mentre nella seconda si verifica la capacità di usare gli strumenti di interrogazione, selezione ed ordinamento per reperire informazioni da una base dati esistente, generando i relativi rapporti.

– Modulo 6: Strumenti di presentazione
Il modulo tratta la capacità pratica dell’uso di strumenti di presentazione. Si tratta di dimostrare la conoscenza pratica di base dell’uso di un programma (qualsiasi) di presentazione, per poter creare presentazioni sia cartacee sia per proiezioni, per diverse situazioni ed audience, usando le funzionalità di base del programma di presentazione per comporre e formattare il testo, inserire immagini, grafici, aggiungere effetti speciali, animazioni e dissolvenze, ecc.

– Modulo 7: Reti informatiche
Il modulo tratta dell’uso della posta elettronica e dei servizi di rete. Per verificare entrambe tali l?esame consiste di due parti: uso della posta elettronica per la comunicazione, in cui l?esaminando deve dimostrare la propria capacità di comporre, inviare e ricevere messaggi, gestendo la corrispondenza e i documenti che vi possono essere allegati; accesso a servizi di rete, mediante l?uso di internet per ricercare informazioni sulla rete, in cui l?esaminando deve fornire prova di sapere usare un browser (qualsiasi), ricercando pagine web e stampandole, e di saper utilizzare i motori di ricerca.

Riconoscimento della certificazione ECDL

Data l’autorevolezza degli Enti professionali di riferimento – il CEPIS e le Associazioni Europee di Informatica – l’ECDL trova ampio riconoscimento in ambito internazionale. La Commissione della Comunità Europea ha definito l?ECDL come strumento standard per la certificazione delle competenze di base nell?uso del computer, all?interno del rapporto ?Strategie per l?occupazione nella Società dell?Informazione? . Molte aziende medie e grandi in alcuni paesi europei dove l?ECDL à già diffusa hanno adottato questa certificazione come standard interno per il proprio personale (es.: Bank of England, GEC Marconi, Siemens, Henkel, BMW, Exxon, Volvo, Ericsson, Pfizer, ABB, ecc…).
Anche a livello di pubblico impiego si assiste ad un rilevante riconoscimento di questa certificazione, tanto che molti pubblici uffici hanno deciso, essendo necessario che tutti i propri impiegati conoscano l?uso del computer, di adottare l?ECDL come standard, facendolo acquisire a tutto il proprio personale (in Ungheria la cosa è stata addirittura stabilita dal governo per tutti gli uffici pubblici).

In Italia il mondo del lavoro ancora non ha recepito a pieno il potenziale di questa certificazione, anche a causa di una scarsa informazione su questo programma, sia a livello di privato sia di pubblico impiego; tra l?altro, essendo l?ECDL una certificazione privata, nel nostro Paese non ha – al momento – validità ai fini dei concorsi della pubblica amministrazione (anche se alcune amministrazioni provinciali o regionali inseriscono specifici corsi di informatica, che permettono il conseguimento dell’ECDL, come corsi professionali riconosciuti). In ogni modo anche nel nostro paese l?ECDL si sta sempre più affermando; infatti il Ministero della Pubblica Istruzione ha firmato con l?AICA un protocollo d?intesa per diffondere la certificazione delle conoscenze informatiche secondo lo standard ECDL nelle scuole italiane, investendo risorse per favorire la partecipazione di studenti e professori al programma. Sul sito dell’AICA è presente una sezione (al momento in cui scrivo non ancora attiva) dedicata ad ospitare i curriculum di coloro che hanno conseguito l’ECDL.


Come si può chiaramente capire dall?analisi dei vari moduli, tutto il programma di istruzione è pensato soprattutto per chi si trova (o troverà) a lavorare in un ufficio. Colui che consegue l?ECDL può dimostrare di avere sin dall?inizio della sua attività lavorativa una produttività già avanzata, senza dover perdere tempo ad imparare l?uso corretto degli strumenti informatici. Il conseguimento dell?ECDL può essere effettuato anche come corso di aggiornamento per personale già impiegato, per migliorarne la conoscenza del computer. Per questo il conseguimento di questa certificazione dovrebbe favorire l?inserimento nel mondo del lavoro o la riqualificazione professionale. Ciò risulta vero soprattutto in quelle realtà lavorative più pronte a recepire novità dall?esterno, che, conoscendo il programma dell?ECDL, conoscono la validità e la qualità di questa certificazione.

Da esperienze fatte si può rilevare che il superamento dei vari esami porta ad un aumento rapido della produttività del soggetto all?interno dell?azienda, superiore spesso alle aspettative di chi frequenta i corsi di istruzione. Ciò accade sia a chi non ha alcuna nozione informatica alle spalle, sia a coloro che già hanno esperienza di lavoro al computer, ma senza una base teorica alle spalle.

Molti centri che organizzano corsi di preparazione per gli esami tendono ad effettuare un solo corso per la preparazione ai primi due esami, abbinando la teoria alla pratica, poiché diversi degli argomenti teorici del primo modulo sono visti in maniera pratica nel secondo. In effetti rivedere subito in pratica molte delle cose studiate teoricamente aiuta molti studenti a capire e memorizzare meglio questi argomenti, specialmente quegli studenti completamente digiuni di conoscenze informatiche.

La conoscenza dei programmi di Presentazione e di gestione di Base Dati, certificata dagli esami relativi ai moduli 5 e 6, permette di usare questi programmi, che essendo forse di uso meno immediato o apparendo troppo specialistici non sono molto usati all?interno di tante aziende. Nella pratica si può notare che quando si cominciano a conoscere le possibilità offerte da questi strumenti, il loro uso aumenta costantemente, incrementando la produttività del lavoratore.
Il fatto che esista un modulo specifico sulle reti di computer e sul loro uso è significativo su quali sviluppi del modo di lavorare (postazioni di lavoro in ufficio sempre più connesse ad internet, con scambio di informazioni tra i vari lavoratori non più cartacee ma elettroniche) siano ritenuti probabili nel futuro prossimo. In Italia invece questo sviluppo è ancora poco sentito dalla maggior parte aziende, anche se si sta avvertendo anche qui da noi un?evoluzione in questo senso sempre più rapida.

Come già detto, l?ECDL definisce solo le conoscenze necessarie e le prove da portare a termine con successo per superare l’esame, non come si devono svolgere i corsi di preparazione: una diretta conseguenza di ciò è la sua indipendenza dai programmi specifici necessari per il superamento degli esami. Infatti, essendo l?ECDL finalizzato a certificare la conoscenza dell?uso del computer, gli esami devono testare la capacità del candidato non nell?uso di un particolare S.O. o programma, ma nell?usare le possibilità offerte da un moderno S.O. o da una certa categoria di programmi. In pratica non è richiesto alcun S.O. o programma specifico, ma è possibile usarne uno qualsiasi, purché soddisfi le caratteristiche minime richieste per soddisfare tutti i punti del programma d?esame (es., il S.O. abbia una GUI a finestre ed icone, il Word processor sia di tipo WYSWYG, ecc?).

Benché la maggioranza dei centri di insegnamento usi il come sistema operativo Windows 95/98 (a volte NT), a causa della diffusione nelle aziende, ci sono casi di uso di sistemi Macintosh, ed ultimamente, dato l?interesse crescente del mercato professionale, di sistemi Linux. Ma niente vieta di usare altri sistemi, da Amiga ad OS/2, a BeOS, ecc…
Un discorso simile si può fare anche per i vari programmi: anche se nella maggior parte dei corsi e dei centri di esame si usa la suite Microsoft Office, principalmente perché attualmente è la più diffusa tra le aziende, è possibile tranquillamente usare altri programmi come, ad es., la Word Perfect Suite in ambiente Windows o la Star Office Suite in ambiente Linux, ma nulla vieta di mischiare programmi di produttori differenti. Una certa varietà di programmi impiegati è infatti presente soprattutto nell?ambito del modulo riguardante le reti informatiche, dove capita che si insegni o comunque si mostri l?uso di più programmi browser o di posta elettronica.

Pietro Bianchi

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Pubblicato il 3 set 2000
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