Londra – Sarà un supercomputer a dirci come è quando è nato con esattezza l’universo? Gli scienziati dell’Università di Durham, in Inghilterra, lo sperano davvero, anche perché sul progetto sono già stati investiti 2 milioni di dollari.
Il supercomputer, battezzato “Cosmology Machine”, è stato costruito da Sun ed è in grado di eseguire 10 miliardi di calcoli al secondo. Questo piccolo mostro, uno dei computer più potenti installati in Europa, verrà impiegato dagli scienziati dell’Institute for Computational Cosmology per rispondere alle mille domande che ancora assillano gli studiosi in merito alla creazione dell’universo e alla teoria del Big Bang.
“La nuova macchina – ha detto Carlos Frenk, uno degli scienziati a capo del progetto – ci consentirà di ricreare l’intera evoluzione dell’universo, dal Big Bang fino al presente”.
La Cosmology Machine elaborerà i dati raccolti da migliaia di osservazioni riguardanti il comportamento delle stelle, i gas, le galassie e la misteriosa materia nera che si trova nell’universo, ed in base a queste informazioni avrà il non facile compito di simulare la nascita e l’evoluzione delle galassie e del sistema solare.