Flat-rate, il ritorno/ OmniaFlat

Flat-rate, il ritorno/ OmniaFlat

Le offerte flat per la connessione ad Internet non sono tra le più economiche sul mercato ma puntano su servizi e garanzie
Le offerte flat per la connessione ad Internet non sono tra le più economiche sul mercato ma puntano su servizi e garanzie

Roma – La connessione ad Internet con una tariffa flat sembra essere diventata una delle barzellette del Web italiano: sono infatti moltissimi gli utenti che si sono sentiti “traditi” dalla promessa di una connessione 24 ore su 24 ad un prezzo “modico” che varie aziende hanno provato ad offrire sul mercato.

Oggi arriva OmniaFlat , una nuova flat-rate a caccia di una “formula d’offerta” capace di attirare nuovi utenti.

Stando a quanto dichiarato dall’azienda, l’approccio al consumatore-utente sembrerebbe innovativo, quantomeno sul lato del contratto, uno dei punti-cardine delle “incomprensioni”, per usare un eufemismo, che hanno diviso provider e utenti fino ad oggi.

Ecco le caratteristiche principali di OmniaFlat: connessione su numero verde con linea analogica o digitale ISDN per 24 ore al giorno senza scatto alla risposta; rapporto modem-utenti 1:4; abbonamenti trimestrali, semestrali o annuali; contratto immutabile se in corso, e non rinnovabile automaticamente. Quest’ultima “clausola” va incontro ai tanti che hanno protestato per le modifiche alle condizioni contrattuali volute da numerosi operatori flat negli scorsi mesi.

Una nota la meritano i prezzi che non sono sicuramente i più bassi sul mercato ma che vengono proposti come sinonimo di garanzia di efficienza. Anche per questo abbiamo contattato il responsabile customer care di OmniaFlat, che ha confermato le informazioni che si possono trovare sul sito dell’azienda e ha aggiunto che oggi il rapporto modem-utenti è di uno per ogni 3,5 utenti e che l’azienda intende puntare molto sul rapporto con gli utenti e la qualità dell’assistenza.

L’operatore ha spiegato a Punto Informatico che OmniaFlat è attiva da maggio e che fino ad oggi non ci sono state lamentele di sorta. Stando ad un sondaggio dell’azienda condotto su un campione di circa un quinto degli utenti (oggi attorno a quota 600) sarebbero tutti soddisfatti del servizio.

Possibile? OmniaFlat dichiara che fino ad oggi non ha ricevuto lamentele dai propri clienti ad eccezione di quanto esposto da alcuni utenti per problemi di routing verso i server di Tiscali e Galactica. Problemi che, assicura il responsabile con cui abbiamo parlato, sono durati una settimana e dipendevano da problemi di backbone.

Ecco il dettaglio delle offerte, da valutare assieme alle numerose alternative disponibili sul mercato. OmniaFlat si propone con tre offerte:

Bronze (90gg)
Costa 318mila lire oppure 106mila lire al mese IVA compresa.
Consiste nella fornitura di accesso ad Internet 24 ore su 24, tramite modem fino a 56Kbps o linea Singola ISDN fino a 64Kbps accessibile attraverso un numero verde raggiungibile da tutto il territorio nazionale, con esclusione delle chiamate effettuate attraverso la telefonia mobile. Non é previsto ne scatto alla risposta ne alcun costo di traffico telefonico. La durata del servizio è di 90 giorni (3 mesi). Inoltre viene assegnato un indirizzo IP dinamico (sempre diverso); la connessione raggiunge un massimo di 56 Kbps (Kilo bits per secondo) in download mentre per l’upload il limite è di 33,6 Kbps; una casella email e nessun limite di traffico.

Silver (180gg)
Costa 624mila lire oppure 104mila lire al mese IVA compresa.
Ha le stesse caratteristiche dell’offerta Bronze ma la sua durata è di 180 giorni.

Gold (365gg)
Costa 1.152mila lire oppure 96mila lire al mese IVA compresa.
A differenza delle altre offerte Bronze e Silver, offre tre caselle di posta elettronica e la durata è di un anno.

Una quarta offerta, dal nome Diamond, è dedicata ai servizi ADSL che però sono bloccati per via dei tempi di attivazione troppo lunghi. Il buon senso e le esperienze di quanti hanno già provato questo tipo di offerta flat suggeriscono di porre attenzione al limite “fisico” del rapporto modem-utenti che, essendo di un modem per quattro utenti, non garantisce la connessione a tutti. Bisogna comunque dire che è un rapporto “buono” e migliore di altre flat. Nei fatti, però, significa “condividere” una linea assieme ad altri tre utenti del provider, e dunque non poter contare sulla linea libera in senso assoluto.

Proprio per questo, nel contratto che è possibile leggere online si scopre che OmniaFlat si riserva la disconnessione forzata ogni due ore di utilizzo “al fine di consentire il ricambio degli utenti collegati nel caso che tutte le linee siano occupate”.

Chi deciderà di usufruire di questa flat dovrà anche tenere presente che Opera Omnia, la società che gestisce OmniaFlat, si riserva il diritto di interrompere le connessioni dopo dieci minuti di inattività. Un limite che come molti sanno è facilmente aggirabile settando ad esempio il programma di posta elettronica affinché controlli l’arrivo di nuovi messaggi ogni otto minuti, pratica peraltro invisa ai provider che sperano con la disconnessione di liberare modem non utilizzati.

Secondo quanto dichiarato da OmniaFlat, infine, degli attuali circa 600 iscritti al servizio, ben il 55 per cento ha deciso di firmare un contratto di tipo Bronze, ovvero della durata di tre mesi. Solo il 20 per cento degli utenti ha firmato un contratto Gold (annuale).

Per ogni informazione è possibile contattare il customer care di OmniaFlat a questo indirizzo email: info@omniaflat.com .

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 21 ago 2001
Link copiato negli appunti