Allarme flat? Anche Micanet e TAG rinunciano

Allarme flat? Anche Micanet e TAG rinunciano

Entrambi gli operatori hanno ritirato le proprie offerte di connettività flat-rate. E' il segno di quanto urgenti siano le decisioni che l'Autorità TLC ha promesso d voler prendere in materia, con l'appoggio del ministro Gasparri
Entrambi gli operatori hanno ritirato le proprie offerte di connettività flat-rate. E' il segno di quanto urgenti siano le decisioni che l'Autorità TLC ha promesso d voler prendere in materia, con l'appoggio del ministro Gasparri


Roma – Tempi duri, durissimi, per chi cerca una connessione flat-rate, a tariffa forfettaria, per accedere ad internet. Dopo Galactica, anche TAG Comunicazioni e Micanet hanno rinunciato, almeno per il momento, alle proprie offerte flat.

Dal sito di Micanet, provider romano che aveva lanciato quattro offerte flat, i servizi “Flatnet” sono stati rimossi e risultano non più raggiungibili. Chi è già utente Micanet è in apprensione per il futuro del servizio.

Qualcosa del genere è successo anche con Tag Comunicazioni . Cliccando sulla voce del menù “connessioni flat”, infatti, si ottiene questo messaggio: “Il servizio richiesto non è al momento disponibile, ci scusiamo per il disservizio. Provvederemo a riabilitarlo nel più breve tempo possibile. Grazie.”

Le ragioni del ritiro delle offerte di entrambi gli operatori vanno ricercate, evidentemente, nel “momento nero” che sul piano regolamentare e legale stanno vivendo le flat , un momento segnato dalla forte contrapposizione tra Galactica e Telecom Italia e dalla consultazione pubblica avviata dall’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni sulla questione flat.

Il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri si è già espresso in più occasioni a sostegno della connessione a canone forfettario, ritenuta la più idonea a spingere sulla diffusione dell’accesso nel paese.

A fronte di tutto questo permane, però, la sempre maggiore difficoltà ad offrire connettività di questo tipo da parte di quegli operatori che non abbiano stretto contratti supplementari con Telecom Italia. Quanto dovrà attendere il mercato, e soprattutto gli utenti, prima di potersi collegare, in questo paese, senza svenarsi e senza guardare l’orologio come ormai si sta tornando a fare?

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Pubblicato il
7 set 2001
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