Picus, VoIP verso la chiusura?

Picus, VoIP verso la chiusura?

Uno dei pionieri del VoIP in Italia versa in gravi difficoltà: la società è in liquidazione e il destino del servizio è incerto. Sembra un altro segnale inequivocabile delle difficoltà del modello gratis-online
Uno dei pionieri del VoIP in Italia versa in gravi difficoltà: la società è in liquidazione e il destino del servizio è incerto. Sembra un altro segnale inequivocabile delle difficoltà del modello gratis-online


Milano – Picus , una delle prime società a proporre un servizio VoIP in Italia, adesso si trova in crisi: dal 31 luglio l’azienda è infatti entrata in liquidazione.

Picus permette di chiamare tramite il proprio PC connesso a internet qualunque telefono di rete fissa in Europa, negli Stati Uniti, in Australia, totalmente gratis (accettando di ricevere in cambio saltuarie comunicazioni pubblicitarie nella propria casella di posta elettronica); ma fino a quando il servizio rimarrà attivo?

Picus ha annunciato che per adesso verrà ridotta la fascia oraria in cui sarà possibile effettuare una chiamata con il servizio VoIP; ma stando a quanto riferito a Punto Informatico c’è anche il rischio che il sistema venga interrotto del tutto se non si troverà nessuna nuova società disposta a proseguire il lavoro iniziato da Picus, acquisendone la licenza.

Il modello del “tutto gratis” è in crisi? La spada che pende su Picus sembra fornire nuove conferme: la formula alla base di molti servizi ancora presenti su Internet potrebbe non garantire un sufficiente rientro economico agli investitori. L’elargizione di prestazioni gratuite agli utenti in cambio della fruizione di inserzioni pubblicitarie corrisponde a un modello di impresa accattivante, ma questa filosofia di marketing può ancora avere successo su Internet?

Picus aveva già mostrato, nei mesi scorsi, preoccupanti segni d’incertezza, come la decisione di bloccare gli account di alcuni utenti che utilizzavano il servizio in modo eccessivo.

Ci sono molte altre società in Italia che si occupano di VoIP, che propongono servizi a pagamento garantendo prestazioni più affidabili e spesso di qualità superiore rispetto a quelle offerte da programmi gratuiti; a detta di alcuni, è forse questa la strada giusta da intraprendere per il futuro delle attività commerciali in rete.

Internet ha abituato gli utenti a ricevere i servizi senza spesa alcuna (o quasi) e se dovesse cambiare pelle, molti potrebbero non accettarne il nuovo volto, per quanto affidabile e maturo si presenti.

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Pubblicato il
10 set 2001
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