Cresce l'accessibilità alla P.A.

Cresce l'accessibilità alla P.A.

Sulla Gazzetta Ufficiale i criteri e gli strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili. Ecco i punti centrali di un'attesa circolare
Sulla Gazzetta Ufficiale i criteri e gli strumenti per migliorare l'accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili. Ecco i punti centrali di un'attesa circolare


Roma – Rendere più facile l’accesso ai siti web della Pubblica Amministrazione e, più in generale, lavorare sull’accessibilità dell’informazione diffusa via internet: questi i contenuti di una importante circolare (32/2001) dell’Autorità per la Pubblica Amministrazione ( AIPA ) pubblicata nella Gazzetta Ufficiale di venerdì scorso: “Criteri e strumenti per migliorare l’accessibilità dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili”.

Rispetto alla direttiva della Funzione Pubblica di questa primavera, l’AIPA si occupa non solo di WEB ma anche di applicazioni informatiche in generale. In pratica secondo questa circolare tutto il software gestionale usato nella P.A. dovrà essere accessibile ai disabili.

Come spiegano gli esperti del Gruppo di lavoro sull’accessibilità in seno all’AIPA, le novità più grosse introdotte dalla circolare sono due:

1. Tutto il software acquistato o prodotto dalle pubbliche amministrazioni, per l’uso sia da parte dei dipendenti o che degli utenti, deve essere accessibile ai disabili secondo le specifiche riportate nella circolare (ad esempio: mouse mai obbligatorio, possibilità di ingrandire il testo, evitare conflitti con la tecnologia assistiva…)

2. Anche il software didattico acquistato dalle scuole deve essere accessibile.

L’accenno alle scuole ricopre un interesse notevole:

“Le barriere presenti nelle applicazioni software costituiscono uno degli ostacoli all’integrazione del personale disabile nelle attività degli uffici ed una fonte di discriminazione per i cittadini disabili che vengono esclusi o limitati nella fruizione dei servizi disponibili per via telematica. Una tipologia particolarmente importante è quella delle applicazioni didattiche multimediali, per le conseguenze che ha sull’integrazione dei ragazzi disabili nella scuola”.

Va detto che l’attività dell’AIPA non si esaurisce evidentemente in questa circolare: sono stata promosse diverse iniziative di formazione, consulenza e sensibilizzazione. Tra l’altro, in tutti i corsi per gestori di siti Web organizzati dall’AIPA e dalla scuola superiore della PA è stato inserito un modulo sull’accessibilità.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
17 set 2001
Link copiato negli appunti