Intel e Rambus, altri 5 anni di passione

Intel e Rambus, altri 5 anni di passione

Intel rinnova il suo sodalizio con Rambus attraverso un nuovo accordo che prevede cross-licensing e meno vincoli per il Pentium 4
Intel rinnova il suo sodalizio con Rambus attraverso un nuovo accordo che prevede cross-licensing e meno vincoli per il Pentium 4


Los Altos (USA) – Che qualcosa nel rapporto fra Rambus ed Intel fosse cambiato lo si era già intuito la scorsa settimana, quando il big di Santa Clara ha introdotto il suo primo chipset, l’ i845 , che porta sul Pentium 4 il supporto verso le memorie SDRAM.

All’inizio di questa settimana i due partner hanno infatti annunciato il rinnovo e la modifica del loro preesistente contratto, che ora contempla anche un vicendevole scambio di brevetti.

In base al nuovo accordo, che avrà validità di 5 anni, Rambus avrà accesso alle tecnologie di interfacciamento di Intel, fra cui Infiniband, mentre Intel potrà avvalersi di tutti i brevetti di Rambus, incluso quello riguardante l'”interfaccia sincrona di memoria”, una proprietà che Rambus ha più volte tentato di far valere in tribunale con alterni successi.

Secondo Rambus, il brevetto sull’interfaccia sincrona le dà il diritto di chiedere royalty a tutti i produttori di memorie SDRAM (incluse le DDR). Per il momento, però, soltanto alcuni chipmaker si sono piegati alle richieste dell’azienda. Altri, come Micron, stanno invece combattendo una dura battaglia legale che, proprio recentemente e qui in Italia , ha visto una prima e pesante sconfitta di Rambus.

Per una Rambus in forte crisi finanziaria queste royalty sarebbero una vera manna dal cielo. Tuttavia, grazie al nuovo accordo con Intel, l’azienda potrà “accontentarsi” dei 10 milioni di dollari che il colosso di Santa Clara le verserà ogni trimestre per lo sfruttamento dei suoi brevetti. Non male per un’azienda che, soltanto un paio d’anni va, veniva data per morta da società di analisi come il Gartner.

Sebbene i precisi termini dell’accordo non siano stati svelati, pare che i nuovi patti consentano finalmente ad Intel di liberarsi da quelle catene che fino alla scorsa settimana le imponevano di utilizzare esclusivamente memorie Rambus in abbinamento con il P4.

Dalla rinnovata partnership con Intel, Rambus spera invece di aprirsi un varco anche nel settore del networking, in particolare in quello relativo alle tecnologie per le interfacce di comunicazione ad alta velocità, come Infiniband.

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Pubblicato il
19 set 2001
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