OS/ Windows Me è un 9 ½

OS/ Windows Me è un 9 ½

Windows Me è senz?altro un poco più stabile dei suoi predecessori e introduce alcune funzionalità interessanti, ma ad un?attenta analisi non sono da trascurare nemmeno gli svantaggi. Vediamoli insieme
Windows Me è senz?altro un poco più stabile dei suoi predecessori e introduce alcune funzionalità interessanti, ma ad un?attenta analisi non sono da trascurare nemmeno gli svantaggi. Vediamoli insieme


Il passaggio ad un nuovo sistema operativo non è una mossa banale, ma una scelta che deve essere ponderata accuratamente, valutando i pro e i contro: come vedremo questo vale anche per l?aggiornamento a Windows Me, un passaggio che dietro la sua apparente banalità nasconde parecchi punti critici.

Sono passati quasi due mesi da quando la Microsoft ha reso disponibile al pubblico la nuova versione del suo sistema operativo per il mercato consumer, Windows Millennium, e adesso si possono dare le prime vere valutazioni.
Riprendendo un commento di Michel Platini su Roberto Baggio, che definì il ?divin codino? un 9 ½ per il fatto di non essere né un centrocampista né una punta, potremmo applicare lo stesso ragionamento a Windows Me: questo è infatti non si può considerare né una service release, perché in effetti introduce cambiamenti più profondi, né una major release, perché in fondo, a parte la dipartita del DOS in modalità reale, le differenze con Windows 98 sono più che altro estetiche.

Windows Me è senz?altro un poco più stabile dei suoi predecessori e introduce alcune funzionalità interessanti, ma ad un?attenta analisi non sono da trascurare nemmeno gli svantaggi. Vediamoli insieme.


Nonostante Microsoft abbia cercato di mascherare in tutti i modi la presenza del DOS in Windows 9x, la sua presenza era palese e pregiudicava non solo le prestazioni, ma anche la stabilità di tutto il sistema.
Il vantaggio era la piena compatibilità con il passato e la possibilità, per l?utente, di poter utilizzare i driver a 16 bit funzionanti in modalità real-mode del DOS editando il file config.sys.
Anche con Windows 98, malgrado l?introduzione del Windows Driver Model, rimaneva possibile caricare i driver del DOS e ricreare quindi un ambiente simile a quello di Windows 3.x.

Con Windows Me il DOS è invece stato quasi del tutto eliminato: i file autoexec.bat e config.sys sono vuoti, salvo alcune righe che contengono i path di alcune directory;
si può ancora accedere alla shell del DOS ed eseguire buona parte delle applicazioni a 16 bit, tuttavia non è più possibile avviare/riavviare in modalità MS-DOS, non si possono più caricare i driver a 16 bit e non si possono più creare dischetti di boot. L?eliminazione della modalità DOS reale rende di fatto incompatibile Windows Me con alcuni vecchi software, per cui sarebbe sempre meglio provare che tutto il proprio parco di programmi funzioni correttamente sotto il nuovo OS prima di procedere ad un aggiornamento.

Per dovere di cronaca, va riportato che nel mese di agosto il gruppo di cracker conosciuto come MFD ha rilasciato una patch chiamata ?Real DOS-Mode Patch for Windows Me? la quale permette di riesumare il DOS su qualsiasi versione Windows Me. Questa patch si limita soltanto a modificare i file COMMAND.COM, IO.SYS e REGENV32.EXE. Viene così da pensare che l?assenza del DOS in Windows Me sia il frutto di una precisa scelta commerciale che punta a disabituare l?utente domestico ad utilizzarlo più che una vera ricerca della stabilità.


Uno dei principali motivi per cui si viene spinti all?acquisto di Windows Me, sono Internet Explorer 5.5 e Outlook Express 5.5. Benché entrambi siano stati presentati al pubblico come prodotti più stabili e sicuri delle versioni precedenti, come la storia recente ha insegnato a migliaia di utenti di tutto il mondo, è bene lasciare passare qualche tempo prima di aggiornare il proprio browser o il proprio programma di posta elettronica. Basta andare sul sito del bulgaro Georgi Guninski per trovare una lista sempre aggiornata dei security bug riscontrati nei prodotti della Microsoft.

Tra gli ultimi problemi riscontrati basti pensare a quello di compatibilità tra la Virtual Machine e Java che permette l?accesso esterno ai file locali anche se in sola lettura ed un componente ActiveX che consente l?esecuzione di applicazioni dall?esterno.
Quindi se da un lato in IE 5.5 sono presenti la crittazione a 128 bit, l?anteprima di stampa ed è stato migliorato il supporto per DHTML e per CSS, dall?altro si presenta meno stabile e sicuro del suo predecessore.

Ad esempio, più di una testata informatica americana afferma che il gruppo di hacker che ha avuto accesso alla rete interna della Microsoft abbia sfruttato il trojan QZA che sfrutta
alcuni bug di Outlook .


?Multimedialità? è senza ombra di dubbio il leit motiv di Windows Me. Simboli di questa strategia sono la nuova versione del Media Player e il Movie Maker.
La nuova versione del lettore multimediale, pur essendo dotato di un?interfaccia molto più accattivante e
internet-oriented, ha sollevato più di un dubbio nelle nostre valutazioni. Nella versione 6.4, quando veniva eseguito un file i cui codec non erano presenti nel sito della Microsoft, l?utente guardando le proprietà dei file poteva capire quali codec fossero necessari e scaricarli dal sito del produttore.
Nella versione 7.0, è capitato che per alcuni file non siano stati visualizzati i codec utilizzati (anche per file dello stesso tipo) inoltre non viene più fornita la possibilità di conoscere la risoluzione originale dei filmati.
Altra novità è la possibilità di comprimere le tracce audio o in formato WMA o in formato MP3, che è resa possibile con la presenza del codec commerciale della Fraunhofer . Da notare che proprio grazie a questo codec da ora in poi sarà sufficiente una qualsiasi applicazione capace di estrarre le tracce audio per trasformarle in MP3 rendendo così superfluo l?acquisto di prodotti di terze parti.
L?introduzione del Windows Movie Maker ha più importanza per quello che rappresenta che non per quello che fa.
Per molto tempo, il principale svantaggio di Windows nei confronti del MacOS è stato lo scarso livello di supporto per il settore multimediale e in particolare per i filmati video (i file AVI non potevano avere dimensione superiore ai 2 GB).
Ora con Millenium, la casa di Redmond ha risolto il problema dei 2 GB (da almeno un anno esistevano soluzioni a questo problema sviluppate da terze parti) e si prepara ad entrare nel settore dell?entry level multimediale sinora dominio assoluto del MAC con una applicazione che pur non fornendo delle prestazioni ai livelli di Adobe Premiere o Ulead Media Studio, è già un notevole passo in avanti.


Sin dalla prima versione di Windows, una delle principali cause di instabilità del sistema operativo era legata alla cattiva gestione delle librerie DLL. Per risolvere questo problema, la Microsoft ha introdotto per la prima volta con Windows 2000 il System File Protection che impedisce alle applicazioni scritte da terze parti di modificare le DLL e i file di sistema. Sulla base dei risultati ottenuti con Windows 2000, anche per Millenium è stata sviluppata una tecnologia simile, chiamata Windows File Protection System.

Questa nuova feature è stata la fonte di parecchi problemi di compatibilità sia con le applicazioni per la sicurezza del sistema sia con i driver delle periferiche hardware. Symantec, McAfee, Adaptec e Quaterdeck hanno rilasciato delle patch per garantire il corretto funzionamento delle proprie applicazioni sul nuovo sistema operativo mentre società come Matrox, Gravis o Creative, hanno rilasciato dei nuovi driver specifici per Windows Millenium. Come ha affermato Dan Kusntezky, analista software presso la International Data Corp. ), la Microsoft aveva il diritto/dovere di migliorare la stabilità del sistema operativo, ma l?approccio utilizzato è stato alquanto pesante.


Insieme con il multimedia uno dei punti di forza di Windows Me, stando alle dichiarazioni ufficiali, dovrebbe essere la gestione del networking.
Se nella configurazione della rete interna e nell?acceso ad Internet, Windows Me ha realmente semplificato e snellito le varie procedure, lo stesso non si può dire per la condivisione dell?accesso ad Internet. Introdotta per la prima volta in assoluto su Windows 98 SE, dove bastava creare un dischetto che avrebbe settato automaticamente gli altri PC per attivarla, su Millennium è stata completamente cambiata.
Dalle indicazioni fornite dal wizard per la configurazione delle impostazioni di rete, sembrava sufficiente creare un dischetto contente le impostazioni di rete e installarle sugli altri PC per configurare correttamente la rete e la condivisione per l?accesso ad Internet. Se le impostazioni di rete dei PC sui quali è installato Windows 9.x vengono correttamente impostate per vedere la macchina con Windows Me, lo stesso non si può dire della condivisione dell?accesso ad Internet.
Infatti, per abilitarla sulle macchine con Windows 95/98 occorre inserire come DNS e Gateway l?indirizzo della macchina con Windows Me.
Tale procedura viene descritta solo cercando nell?Help in linea alla voce problemi con il DHCP.


Per rispondere ai numerosi quesiti sorti durante i nostri test su Windows Millennium, abbiamo intervistato Pietro Panepinto e Carlo Mezzanotte,
rispettivamente Product Manager Windows Client Microsoft Italia e Responsabile Marketing Prodotti di Infrastruttura
Microsoft Italia.


Plug-In
: Quali sono le caratteristiche fondamentali di Windows Me? La
Microsoft lo considera come un aggiornamento o come un nuovo sistema operativo?

Panepinto : Windows Millennium è un sistema operativo del tutto
nuovo sviluppato sulle tecnologie e sull’architettura di Windows 95,98 e 98 SE.
Sono stati rafforzati quattro punti fondamentali: – la multimedialità avanzata:
la possibilità di gestire e di organizzare/modificare file video/audio e
digitali – un PC più stabile ed affidabile, detto in una battuta, “un Pc
senza stress” – maggiore integrazione con Internet grazie a Explorer 5.5,
NetMeeting 3.1, Msn Messenger – la creazione di una piattaforma per le reti
casalinghe come Windows 2000 lo è per le reti aziendali

Plug-In : Per creazione di nuova piattaforma cosa intende? Riportando
un commento di Michel Platini su Roberto Baggio che lo aveva definito un 9 e ½
in quanto non era ne una punta ne un centrocampista, si potrebbe pensare la
stessa cosa di Millennium, e cioè che è un qualcosa tra un nuovo sistema
operativo e un aggiornamento?

Panepinto : Io, personalmente, direi che è un 10 con il vizio del
gol. Posso dire che Millennium di fatto è un ottimo regista, che coordina tutto
ma che è anche in grado di andare a rete con una certa facilità. Questo per
dire che stiamo parlando di un nuovo sistema operativo che però al suo interno
ha delle tecnologie che permettono di gestire file video/audio senza avere delle
applicazioni specifiche come Corel Draw. Windows Me è un sistema operativo
arricchito. Allo stesso modo delle berline dove l’aria condizionata prima era un
optional mentre adesso è di serie. Similmente, Windows Me è un sistema
operativo arricchito perché le esigenze, i bisogni degli utenti, sono cambiati.
Se prima bastava che il PC si accendesse, andasse e permettesse di giocare, oggi
le esigenze sono cambiate e ci si muove in quella direzione.

Plug-In : La Microsoft in Windows Me ha apportato dei cambiamenti a
livello di kernel, avvicinandolo a quello di Windows 2000, o è stato ripreso e
modificato quello di Windows 98?

Panepinto : Il kernel è quello di Windows 9.x. Ma in effetti da
Windows 2000, ad esempio, sono state prese alcune funzionalità come lo stack
del TCP/IP. Questo è stato fatto per migliorare la connessione ad Internet.
Millennium è un sistema 9.x puro in cui si è cercato di introdurre delle
funzionalità come la modalità sospensione e gli smart menù o il System File
Protection, grazie al quale si proteggono le circa 800 DLL di sistema già
presenti in Windows 2000.

Plug-In : Parliamo del Windows File Protection. Come funziona e perché
non è stata fatta un’adeguata campagna stampa per avvisare che le applicazioni
critiche come gli antivirus o i programmi per il firewall avrebbero dato dei
problemi come svariati utenti hanno provato sulla propria pelle?

Panepinto : Noi abbiamo subito chiarito che Millennium pur essendo
un sistema nato sull’architettura 9.x, poteva avere dei problemi di
compatibilità e per questo sul nostro sito abbiamo creato la hardware
compatibilità list contenente la lista delle applicazioni e dei driver
certificati per Windows Millennium. È in atto un grosso programma di
certificazione dei driver in modo che possa essere certificata la perfetta
compatibilità con Millennium. Noi, attualmente, non abbiamo visto delle grosse
problematiche. A volte, molte problemi sono legati alle eventuali disattenzioni
dei nostri utenti come quando cercano di installare l’aggiornamento da 98 a 98
SE sul 95.

Plug-In : Per driver certificati cosa intendete? Forse l’Ing.
Mezzanotte ricorda i problemi avuti dal nostro laboratorio con Windows 2000 e
delle schede di rete modello 8139 della Realtek. Queste schede, pur avendo i
driver certificati nella HCL di Windows 2000, davano dei problemi con la
condivisione degli IRQ. Il vostro servizio tecnico, su tale argomento, ha
affermato che nella HCL viene garantito il funzionamento della periferica, non
dei driver.

Mezzanotte : Non ho seguito l’esito finale del problema. Con Windows
2000 in fase di beta testing, nella HCL, per ogni periferica erano indicati sia
i driver certificati che quelli funzionanti. Riguardo il problema degli
antivirus con Millennium, durante la procedura di installazione e nella
documentazione allegata al prodotto, ma che sappiamo benissimo che non viene mai
letta da nessuno, c’è indicato quali sono le cose da fare: – verificare la
compatibilità dello hardware – disattivare i programmi come gli antivirus e i
firewall È chiaro che se l’utente non legge quello che è scritto o che non
presta attenzione ai messaggi che appaiono in fase di installazione, si espone a
dei problemi, che sono quelli maggiormente segnalati al nostro call center.

Plug-In : Scusi, ma di recente svariate software house come Symantec e
McAfee hanno lamentato il fatto che spesso la Microsoft introduce dei
cambiamenti nei propri sistemi operativi non mantenendo la compatibilità con le
versioni precedenti, obbligandoli a rilasciare delle patch per prodotti che
spesso sono appena usciti.

Mezzanotte : Non sempre le patch sono necessarie. Può anche essere
sufficiente, nel caso di programmi che interagiscono a basso livello con il
kernel come gli antivirus, disattivare o disinstallare queste applicazioni,
prima dell’aggiornamento e reinstallarlo/riattivarlo dopo l’aggiornamento. Non
è detto che la patch sia sempre necessaria.

Plug-In : Come mai è stato deciso di rimuovere la modalità Ms-Dos?

Mezzanotte : Non è stato rimosso il supporto Ms-Dos, è stato tolto
il supporto ai driver in modalità real mode del Dos. Le ragioni sono: un
utilizzo sempre più raro di questa modalità, che è un retaggio del passato,
per rimuovere una delle principali cause di instabilità e di calo delle
prestazioni del sistema: ora l’avvio della macchina è più rapido ed più
stabile.

Plug-In : Questo supporto è stato rimosso a livello di codice sorgente
o modificando dei file di sistema?

Mezzanotte : Credo che sia stato rimosso a livello di codice
sorgente, sinceramente su questo dettaglio non sono informato.

Plug-In : Su Internet gira un patch rilasciata da un gruppo di hacker
che modificando alcuni file di sistema riattiva il supporto per i driver real
mode portando Windows Me allo stesso livello di Windows 98 Se.

Mezzanotte : E perché uno non dovrebbe tenersi il 98 SE a questo
punto? Qual è lo scopo di questa operazione ?

Plug-In : Ad esempio, per dimostrare che tale funzionalità è stata
rimossa apportando delle modifiche ad alcuni file.

Mezzanotte : È chiaro che chi altera il prodotto in questo modo e
poi ha dei problemi, non deve dare la colpa alla Microsoft.

Panepinto
: Vorrei sottolineare i vantaggi del passaggio dal real
mode al protection mode: riavvio più veloce del sistema e maggiore stabilità.
Quindi invece di considerare il fatto che il Dos non c’è, bisogna vedere i
benefici di questa innovazione.

Plug-In : Parliamo della gestione delle reti casalinghe con Windows
Millennium. Cosa potete dirci a riguardo?

Panepinto : Windows Me, oltre a mantenere tutte le funzionalità
classiche di Windows 98 SE, come la condivisone per l’accesso ad Internet,
supporta l’Universal Plug and Play. L’Universal Plug and Play altro non è che
la definizione di uno standard di driver che possono essere utilizzati non
soltanto da dispositivi informatici ma anche da dispositivi non informatici.
L’esempio classico sono dei driver che permettono di gestire attraverso dei chip
una lavatrice, uno stereo, un videoregistratore, l’impianto elettrico o quello
di riscaldamento. Microsoft si è fatta promotrice di un consorzio all’interno
del quale operano attivamente aziende quali Whirlpool, Sony, Nokia e Matsushita?.
Così come oggi si può connettere un mouse al PC per riconoscerlo e
configurarlo automaticamente, in futuro nelle case cablate connettendo una
lavatrice, questa sarà automaticamente riconosciuta e configurata da Windows,
che potrà gestirla senza alcun tipo di problema.

Plug-In : Mi sono espresso male: la mia domanda si riferiva alla
condivisione per l’acceso ad Internet e non al supporto per l’Universal Plug and
Play. In particolare mi riferisco al dischetto che viene creato da Millennium che
dovrebbe configurare in maniera facile e immediata i PC sui cui sono installati
Windows 95/98. Nella procedura di condivisione dell’accesso ad Internet non
viene indicato che nelle macchine con Windows 95/98 bisogna modificare il DNS e
il gateway impostandoli sull’indirizzo della macchina che monta Millennium. Per
trovare questa indicazione, bisogna andare nell’help in linea e cercare
all’interno della voce “Problemi con il DHCP”. Tutto questo non è un
poco macchinoso?

Panepinto : Tu hai tirato in ballo uno degli aspetti che di fatto
viene realmente nascosto: l’utilizzo dell’help. Oggi, e mi fa piacere che tu lo
abbia fatto, nessuno degli utenti Microsoft ha mai utilizzato la funzionalità
help, che viene sempre lasciata al supporto telefonico o che viene vista come
una specie di diavolo. Invece una delle innovazioni di Windows Me è proprio
quella che digitando parole come connessione o stampante, vengono
affrontate/definite le procedure da seguire per la loro corretta installazione.
A me fa piacere che voi con estrema tranquillità, senza alcun tipo di problema,
avete risolto il vostro dubbio consultando l’help in linea. Ciò infatti ci
preserva dalla necessità di dovere ogni volta stampare migliaia di pagine che
poi non vengono lette da nessuno.

Plug-In : D’accordo, però nella procedura di attivazione della
condivisione dell’accesso ad Internet, all’utente non viene indicato da alcuna
parte che deve modificare dei parametri. Così c’è il rischio che l’utente
passi delle ore cercando di capire cosa non funzioni, pensando che sia un
problema di connessione o di protocollo non installato correttamente o di
driver.

Panepinto : L’utente deve imparare ad utilizzare l’help in linea
come vero e proprio sostituto dei manuali cartacei. Offrire in linea una tale
forma di help e supporto, è una cosa che non è stata adeguatamente
pubblicizzata. Mi fa piacere che voi ne abbiate parlato.

Plug-In : Secondo indiscrezioni, su Whistler la funzionalità di help
in linea sarà ulteriormente potenziata. Potete dirci come?

Mezzanotte : È ancora presto per parlare delle funzionalità che saranno
rilasciate in Whistler. Fra poco avremo il rilascio della prima beta.

Plug-In : Parliamo adesso di Windows Media Player 7. Rispetto alla
versione precedente, l’interfaccia è stata notevolmente arricchita, ma sono
state trascurate alcune funzionalità: non sempre sono visualizzati i codec
utilizzati da un file multimediale e non è più possibile visualizzare le
informazioni relative alla risoluzione dei file video.

Panepinto : A me fa piacere che a voi interessino questo tipo di
funzionalità ma non penso che al pubblico consumer possa interessare il tipo di
codec utilizzato o la risoluzione di un file video. È vero che spesso un
sistema casalingo è rivolto agli smanettoni, ma un sistema casalingo, non è un
sistema professionale. È un sistema dove ciò che si predilige è
l’immediatezza. Windows Media Player è come una sorta di Hi-Fi/TV sul proprio
PC. Io non penso che quando una persona acquista uno stereo, la prima cosa che
faccia sia verificare la potenza delle casse. Al pubblico consumer ciò che
interessa è il beneficio immediato che ne trae. Uno dei grossi vantaggi di
Media Player è il suo supporto per i vari tipi di file multimediali oggi
esistenti. Media Player vuole essere un lettore standard che superi le
differenze tecnologiche che non si interfacciano tra di loro.

Plug-In : Allora a quando il supporto del DivX?

Panepinto : Non abbiamo mai affrontato il problema del supporto del
DivX. Abbiamo un approccio molto consumer?.

Plug-In : È un formato che si sta diffondendo molto rapidamente su
Internet, perché permette un elevato fattore di compressione, senza perdere
eccessivamente in qualità.

Panepinto : Siamo entrati da poco nel settore della multimedialità.
All’interno di Microsoft c’è un dipartimento, quello di Windows Media, che si
occupa dello sviluppo e dell’interfacciamento del nostro player con i vari tipi
di file multimediali.

Plug-In : Con Millennium si possono comprimere le tracce audio o nel
formato WMA o nel formato MP3, quest’ultimo grazie al codec commerciale della
Fraunhofer. Non è un poco anticoncorrenziale fornire con il sistema operativo
un codec che permette di evitare l’acquisto delle applicazioni come
AudioCatalyst ?

Panepinto : Come detto prima, non è irregolare che la BMW non
faccia guadagnare la Diavia, fornendo il climatizzatore di serie? È
semplicemente l’evoluzione del mercato. Con Millennium si ha la convergenza tra
l’informatica e il multimediale. Noi non vogliamo rubare il lavoro alla Sony o
alla Warner Bros.
Mezzanotte : Alla Microsoft già altre volte abbiamo
acquisito/licenziato delle tecnologie sviluppate da terze parti e non sviluppato
internamente.

Plug-In : In un recente articolo apparso su WinInfo si parla della decisione della Microsoft di adottare una
nuova politica, che prevede il rilascio dei prodotti al pubblico quando sono
stabili. Questo, implicitamente, significa che prima i sistemi operativi
della Microsoft venivano distribuiti senza essere affidabili?

Mezzanotte : Nel passato molto spesso era più importante per noi e
per il mercato il rispetto delle date fissate per il rilascio del prodotto. A
partire da Windows 2000, al primo posto assoluto come criterio per il rilascio
di un prodotto è la sua qualità. Un prodotto prima di essere rilasciato sarà
provato sul campo da noi e da tutti i nostri partner e clienti che partecipano
ai programmi di beta e di rapid deployment. Questo può comportare dei ritardi
nelle date rilascio com’è capitato per Exchange 2000, che è stato rinviato di
un mese e mezzo una settimana prima della data di rilascio prevista.

Plug-In : È in quest’ottica che si spiega come già prima dell’uscita
di Windows 2000 si sapeva che a giugno sarebbe uscito il primo Service Pack?

Mezzanotte : Quello è un discorso differente. Come abbiamo
comunicato da circa due anni, rilasceremo i service pack a intervalli abbastanza
regolari, circa ogni 4 mesi. Questo perché ci possono essere dei nuovi driver
da aggiungere al sistema o degli aggiornamenti dei driver, o ancora ci possono
essere dei fix per gli eventuali bug riscontrati. Costantemente vengono
rilasciate delle quick fix, singole patch per specifiche problematiche. I
service pack sono un meccanismo per raccogliere le quick fix in un singolo
pacchetto completo per applicarle in modo più strutturato, specie quando si
tratta di grosse organizzazioni con un numero elevato di PC.

Plug-In : Spesso però le quick fix devono essere localizzate e gli
utenti italiani devono aspettare anche due mesi prima di poterle installare.

Mezzanotte : Questo purtroppo è vero. I tempi di localizzazione dei
prodotti, anche in fase di rilascio, sono di 20-30 giorni rispetto alla versione
americana, perché anche se il processo di localizzazione procede in parallelo,
finché non esce la versione finale americana, non possono essere condotti gli
ultimi test su quella italiana. Sulle fix, capita spesso di avere dei tempi di
attesa più lunghi di quelli normali. Attualmente stiamo lavorando con il nostro
dipartimento irlandese per cercare di ridurre questi tempi.

Plug-In : Un’ultima domanda. Considerando che fra circa 6-7 mesi
uscirà Whistler, c’era davvero bisogno di rilasciare Millennium avendo il 98 SE
alle spalle? Non era meglio concentrarsi solo sulla prossima release di Windows
2000?

Mezzanotte : La disponibilità al pubblico di Whistler è stimata
per Natale del 2001. La decisione di rilasciare Millennium è legata alle
richieste dei nostri partner OEM, che vogliono avere a disposizione un sistema
operativo già completo di suo, che supporti tutte le nuove innovazioni
tecnologiche che man mano vengono introdotte. È vero che un’utente che ha
installato Windows 98 può arrivare ad avere molte delle funzionalità di
Windows Millennium semplicemente scaricandosi i singoli pezzi come Explorer 5.5
o Media Player 7. Ma ci sono anche delle funzionalità o delle tecnologie
introdotte a livello hardware che si possono avere solo con Millennium.
Millennium è destinato in parte alla vendita attraverso il canale Retail come
aggiornamento del 98, ma il principale canale di vendita di Millennium è quello
OEM, come sistema operativo preinstallato su tutte le nuove macchine che sono in
vendita in questo periodo.

Giovanni Fleres

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Pubblicato il
5 nov 2000
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