CitiesOnLine, quando l'ADSL batte in ritirata

CitiesOnLine, quando l'ADSL batte in ritirata

Il provider decide di tagliare i servizi ADSL nelle aree che si stanno rivelando meno vantaggiose. Incertezze nella domanda, utenti perplessi
Il provider decide di tagliare i servizi ADSL nelle aree che si stanno rivelando meno vantaggiose. Incertezze nella domanda, utenti perplessi


Roma – CitiesOnLine, provider che da tempo offre servizi internet in mezza Italia e che ha acquisito un’ampiezza di utenza tutt’altro che secondaria, ha compiuto in questi giorni una mossa che appare in netta controtendenza: ha cancellato alcune aree tra quelle coperte dal proprio servizio ADSL.

Della situazione si sono lamentati in questi giorni numerosi utenti che hanno scritto alla redazione di Punto Informatico e sui newsgroup dopo aver saputo della chiusura dei servizi ADSL del provider nella propria zona di residenza.

“Io ho attivato il servizio ADSL di CitiesOnLine – scrive un utente – da circa 3 mesi e fino a pochi giorni fa non mi aveva mai dato problemi, poi è successo il
disservizio per quasi una settimana e ora mi dicono che non copriranno più il territorio di Messina”.

In realtà la “ritirata”, cioè il taglio dei servizi ADSL da parte dell’azienda, sembra coinvolgere anche altre città, come Palermo. Per annunciare agli abbonati il cambiamento, CitiesOnLine ha scelto la strada dell’email:

Gentile Cliente,
siamo spiacenti di comunicarLe che, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà, in alcune città italiane tra cui la Sua, siamo costretti a far cessare il servizio Adsl. Le ricordiamo che potrà continuare a utilizzare la connessione analogica o Isdn prevista dal Suo contratto.
RingraziandoLa per la preferenza accordataci, ci riserviamo inoltre, per cercare di ridurre al minimo il disagio, la possibilità di segnalarLe altre Aziende che possano proseguire nel servizio.
Grazie per la collaborazione
Customer Service
Cities On Line S.p.A.

Molti sono gli utenti che sembrano dunque pronti a rescindere il contratto e a chiedere il rimborso per i mesi non goduti di ADSL. Altri utenti ritengono che l’azienda dovrebbe rifondere loro anche l’attivazione dei servizi ADSL.

Il provider ha ieri confermato a Punto Informatico la decisione di chiudere i servizi ADSL in alcune aree per rifocalizzare le proprie offerte nelle zone dove migliore è la risposta commerciale. A quanto pare, dunque, sono numerose le aree dove il mercato e la domanda di ADSL non hanno rispettato le aspettative e le previsioni, una situazione che CitiesOnLine sembra attribuire anche alla congiuntura internazionale, che avrebbe contribuito ad alimentare un periodo di incertezza.

C’è da chiedersi se quella di CitiesOnLine rimarrà una iniziativa solitaria o se altri fornitori di servizi ADSL decideranno di seguire la stessa strada, in un momento in cui l’ADSL viene proposto dalle grandi compagnie di telecomunicazione come “l’alternativa alla flat-rate”, pur essendo disponibile ancora solo su una frazione del territorio italiano.

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Pubblicato il
9 ott 2001
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