E' vero non si parla di invisibilità vera e propria. Però ci si va molto vicino.
Se io ho un bel prefabbricato bianco vicino ad una parete di roccia o in mezzo alle dune e lo pitturo di marrone chiaro diventa poco visibile ad occhio nudo ma sempre individuabile con il variare dell'illuminazione e del terreno circostante. Se questo prefabbricato che è rigido e ben si addatta a questa tecnologia riflette o meglio, riproietta, ciò che ha dietro diventa di fatto praticamente invisibile. Se sai già dove si trova allora puoi individuarlo. Da dentro con una semplice telecamerina o una piccola apertura io posso vedere fuori senza che gli altri notino troppo facilmente me dentro.
- Scritto da: Einstein > Se modifico la rifrazione della luce (come dice > l'articolo) potrò camuffare l'oggetto, ma dubito > renderlo invisibile. Per rendere qualcosa > invisibile devo prendere la luce diretta e > riflessa che c'è dietro l'oggetto e riportarla > senza alterazioni davanti all'oggetto. Se avessi > una sorta di schermo con una matrice di punti > d'emissione e di ripresa in funzionamento > alternato e interconnessi nelle direzioni > diametralmente opposte potrebbe funzionare. Più > che un mantello (è troppo difficile gestire la > geometria di una stoffa che si piega) potrebbe > funzionare una cupola rigida semisferica. O forse > anche (per punti di vista diversi dalla > verticale) un lungo cilindro in cui nascondere > l'uomo invisibile. Forse si potrebbe creare un > sistema del tutto passivo con fibre ottiche: non > invisibile, ma scambiabile per un tubo di > plexiglass vuoto. Io comunque continuerei le > ricerche sulla luce nera: un fascio capace di > rabbuiare gli oggetti > illuminati. ----------------------------------------------------------- Modificato dall' autore il 22 marzo 2010 12.33 -----------------------------------------------------------