- Scritto da: Mela avvelenata > io ho sempre > pensato che sia più che giusto tutelare il > diritto d'autore, e pagare per le opere di cui si > fruisce! Ciò che è sbagliato, ed esagerato, è la > durata fin troppo eccessiva di questo "diritto", > di fatto fuori da ogni logica commerciale (una > qualsiasi opera, in genere, frutta denaro entro > il primo anno dalla sua commercializzazione, in > seguito è tutto grasso che cola). Gli autori, > editori, case discografiche ed affini vogliono > ciò che gli spetta? Allora devono prepararsi a > "cedere" gran parte della durata del diritto > d'autore (ad esempio 10 anni dalla prima > commercializzazione anzichè 70 o 90 dalla morte > dell'autore, solo per scopi non commerciali, > ovviamente). Pretendere che nessuno scarichi > alcunchè è come pretendere che nessuno parcheggi > in divieto di sosta se non esistono posteggi auto > (gratuiti o a prezzi ONESTI). Il diritto d'autore > non è una legge divina ed immutabile, è sempre > stato una concessione che la società civile > faceva per permettere ad un autore di guadagnare > abbastanza per essere in grado di realizzare > opere > successive!