IBM mette Java sui condizionatori

IBM mette Java sui condizionatori

IBM si prepara all'era dell'home networking e, insieme ad un grosso produttore di condizionatori d'aria, lancia un servizio tutto europeo per il controllo remoto dei primi condizionatori intelligenti Java-based. Anche via WAP
IBM si prepara all'era dell'home networking e, insieme ad un grosso produttore di condizionatori d'aria, lancia un servizio tutto europeo per il controllo remoto dei primi condizionatori intelligenti Java-based. Anche via WAP


San Francisco (USA) – Cosa lega un colosso dell’IT come IBM ad un’azienda che produce impianti per l’aria condizionata? La risposta dovrebbero conoscerla tutti: Internet.

Raggiunta ormai la soglia che porta all’era dell’home networking, anche i condizionatori d’aria si trasformano in vere e proprie Internet appliance, capaci di essere controllati e configurati a distanza, via Internet e reti wireless.

Ad offrire uno dei primi servizi di questo tipo in Europa saranno proprio Big Blue e Carrier, un produttore di apparecchiature per il condizionamento dell’aria, che a giorni faranno partire la prima fase di test.

Il nuovo servizio prenderà il nome di Myappliance.com e, attraverso l’omonimo sito, gli utenti potranno controllare lo stato ed il funzionamento dei loro condizionatori ed impostare fattori come temperatura e grado di umidità. Il servizio, gestibile anche via rete mobile, consentirà inoltre di avvertire l’utente di guasti o malfunzionamenti attraverso l’invio di SMS, e-mail o fax.

IBM, che ha sviluppato tutta l’infrastruttura tecnica, si è avvalsa di una versione embedded di Java per rendere i condizionatori “intelligenti”, ed ha sviluppato il servizio in modo che sia accessibile sia da WEB sia da telefonini WAP.

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Pubblicato il
10 apr 2001
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