Bruxelles – Il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri a Bruxelles ha spinto nuovamente sulla necessità per l’Unione Europea di adottare regole comuni relative al mercato delle telecomunicazioni, con l’obiettivo di “equilibrare” la posizione degli operatori dominanti nei diversi paesi. Ha comunque avvertito che se l’Italia spera nell’armonizzazione “di regole, che pure sono essenziali, non si può morire”.
Gasparri, a Bruxelles in occasione dei 10 anni di EITO, ha spiegato che vi saranno investimenti per 30 miliardi di euro complessivamente su quelli che considera tre cardini dell’attività di governo: banda larga, UMTS e tv digitale terrestre.
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